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Al Pop Corn Festival il secondo giorno di proiezioni con ospiti
Alessandro Haber, appena premiato ai Nastri d’Argento, protagonista al Pop Corn Festival del Corto con “Il gioco”, di cui firma la regia. Tra i corti che saranno proiettati la seconda serata il vincitore del Premio David di Donatello 2020 “Inverno” di Giulio Mastromauro (in sala) e il vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes 2020 “I am afraid to forget your face” del regista egiziano Sameh Alaa. Presenti alla serata anche Jorge Muriel regista de “Lo Efìmero”, Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga autori di “Intolerance” e Carlo Licheri per “L’Ultima Habanera”.
Porto Santo Stefano: Seduti al tavolo di una cucina un uomo e una bambina. Non sappiamo chi siano né perché siano lì: i toni leggeri della conversazione si trasformano via via in qualcosa di diverso, quando la bambina parlando di uno strano “gioco della felicità”, giunge ad una rivelazione scioccante. È la trama de “Il gioco”, cortometraggio di Alessandro Haber, che ne firma la regia, recitato da Vinicio Marchioni, Alice Di Demetrio, Antonella Bavaro, Francesca Ceci, che il 24 luglio sarà al centro della seconda giornata del Pop Corn Festival del Corto, manifestazione internazionale di cortometraggi, in programma a Porto Santo Stefano (GR), nel Piazzale dei Rioni, proprio di fronte al mare dell’Argentario.
Haber, appena premiato ai Nastri di Argento con un premio speciale come “autore e protagonista dell’anno” in una varietà di corti che hanno più interpretato l’attualità dei giorni difficili che stiamo ancora vivendo, sarà presente per un incontro con il pubblico. Nel programma di sabato, presentato dall’attore Andrea Dianetti, la proiezione di una selezione di Corti d’Autore. La serata si aprirà alle ore 21.00 con “Inverno” di Giulio Mastromauro, presente in sala, racconto di Timo, il più piccolo di una comunità greca di giostrai, vincitore del Premio David di Donatello 2020. A seguire, “Dolápò is Fine” di Ethosheia Hylton, su una giovane ragazza di colore, alla ricerca della sua identità, e il vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes 2020 “I am afraid to forget your face” del regista egiziano Sameh Alaa, su Adam che, lontano dalla sua amata, è pronto a tutto pur di affrontare la distanza che li separa.
Due sconosciuti si incontrano sul vagone della metropolitana in un viaggio fugace e vitale che determinerà il loro futuro nel corto “Lo Efìmero” di Jorge Muriel (il regista sarà presente). E ancora: “Intolerance” la storia di una ragazza salvata da un tentato stupro da un senzatetto di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga (presenti al festival); “Fighting souls” di Stratos Cotugno che racconta il movimento “Black Lives Matter”, nato dal brutale assassinio di George Perry Floyd Jr. da parte di un agente di polizia Il 25 maggio 2020 a Minneapolis.
La seconda giornata di festival si chiuderà con “L’Ultima Habanera” di Carlo Licheri, presente in sala, in cui l’apparizione dell’amata Bruna fa rivivere all’anziano Ciccio il giorno in cui le chiese di sposarlo, quando lavoravano insieme in una radio a Cagliari e arrivò la notizia della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Fino al 25 luglio il festival propone una selezione di cortometraggi d’autore ed emergenti, provenienti da tutto il mondo, alla presenza di ospiti ed esperti, proiettandoli vista mare, con il fil rouge di “Libertà: forme e colori dell’essere umani”. L’iniziativa, dedicata a Raffaella Carrà, grande artista da poco scomparsa, che qui viveva e per il festival aveva istituito un premio, il primo e l’unico per i giovani registi emergenti, è organizzata dall’associazione Argentario Art Day, che opera dal 2008 sul territorio, in compartecipazione e con il contributo del Comune di Monte Argentario e con il patrocinio della Regione Toscana. A sostegno dell’iniziativa, Fondazione CR Firenze, Panalight, Lux Vide, Banca Tema e Albiati Vivai.
La giuria del festival, presieduta da Federico Moccia, è composta dall’attrice Euridice Axen, da Michele Suma, direttore del Sudestival di Monopoli, Carlo Griseri, giornalista e critico cinematografico, Manuela Rima di Rai Cinema, dal montatore Marco Spoletini, dal costumista Stefano Giovani, dal press agent Michele Sabia.
Presente nella serata finale anche Sergio Iapino per il premio istituito da Raffaella Carrà al cortometraggio più originale.
La ricchezza di Monte Argentario sta nell’unicità del suo territorio che racchiude in sé il fascino dell’isola con la natura selvaggia e la comodità della terraferma. Un promontorio collegato alla costa da due tomboli naturali e una diga, un luogo sicuro per i residenti e per i turisti dove i due paesi Porto Santo Stefano e Porto Ercole hanno preservato il proprio carattere e tradizioni e offrono tutto ciò che il turista può apprezzare: piccole spiagge raggiungibili in pochi minuti, ristoranti dove gustare ottime ricette di mare, bar e locali nei quali rendere più piacevoli le lunghe serate estive. Il mare è il protagonista indiscusso all’Argentario che offre un'incredibile varietà di coste: dalle scogliere a picco sul mare alle calette nascoste, da spiagge sabbiose più isolate a piccole battigie in paese.
Il manifesto che rappresenta l’edizione di questo anno è stato creato da un’opera di Jaime Sanchez. Art director, visual artist e fotografo spagnolo, Sanchez ha conquistato molti brand internazionali, con le sue opere ispirate alla Pop Art, fotografie d’impatto che puntano tutto su colori e contrasti.
Info: popcornfestivaldelcorto@gmail.com - www.popcornfestivaldelcorto.it . Ingresso gratuito al festival con prenotazione all’indirizzo popcornfestivaldelcorto@gmail.com
Il festival è organizzato dall’associazione Argentario Art Day, in collaborazione e con il contributo del Comune di Monte Argentario. A sostegno dell’iniziativa anche Fondazione CR Firenze, Panalight, Lux Vide, Banca Tema e Albiati Vivai.