Accendiamo il rispetto per l’Accesa

La raccolta dei rifiuti darà la misura di quanto e cosa venga abbandonato e gettato in prossimità e all’interno del prezioso specchio lacustre dell’Accesa da frequentatori che lo vivono come supporto inerte al turismo balneare, come luogo di abbandono, anziché come sistema vivente, gioiello del patrimonio ambientale del nostro territorio.

Massa Marittima: I segnali allarmati che da molti cittadini sono stati lanciati quest’estate per denunciare il degrado dell’intero sistema ambientale del lago stanno comunque a dimostrare come parte integrante della Comunità locale senta l’importanza di salvaguardare e tutelare quest’area, ricca di importanti significati naturali e storici e, anche per questo, particolarmente bisognosa di rispetto e di salvaguardia. L’adesione del Cantiere e del Comitato Lido Santini all’iniziativa che domenica 1 settembre, per la quinta volta, punterà a liberare le acque e le sponde del lago dalla sporcizia accumulata nei mesi estivi, vuole essere un’azione pratica a al tempo stesso simbolica per sollecitare una visione articolata, profonda e pienamente consapevole del vivere il territorio, sia da parte di chi è chiamato a governarlo, sia da parte di chi, stabilmente o di passaggio, lo frequenta e lo vive. Bene, quindi, che il dibattito si sia aperto con sollecitazioni popolari, dal basso, e con interventi dal mondo della politica locale: a ciò, ovviamente, dovrebbe conseguire un percorso virtuoso di conoscenza, e di applicazione delle normative Europee in materia di tutela e gestione delle Zone di Conservazione Speciale (Direttiva 92/43/CEE “Habitat”), come quella del Lago dell’Accesa.

 Il tutto, per passare dall’impressionistica segnalazione dei guasti all’articolazione di percorsi virtuosi condivisi di recupero, di valorizzazione e di tutela, in un’ottica di conversione degli stessi flussi turistici in chiave educativa: fare dell’ambiente del Lago una palestra di educazione alla cittadinanza consapevole è possibile, a partire dall’esercizio motivato della scoperta del territorio e della sua identità per arrivare alla pratica consapevole del suo rispetto.