Uscita Manni da Pd, Ottaviani (FDI): “Ultimo atto di tragedia politica annunciata”
A Grosseto trionfa la grande danza
Tutto pronto per "Cassero in Danza", ospiti le Compagnie: Egri Bianco, Francesca Selva/Con.Cor.D.A., Mandala Dance, Ariella Vidach, Balletto di Sardegna-Asmed e Padova Dance Project
Grosseto: Il Cassero senese torna ad ospitare la IV edizione di “CASSERO IN DANZA”, la kermesse organizzata dal Consorzio Coreografi Danza d’Autore con il patrocinio del Comune di Grosseto, dell'Istituzione Le Mura, la collaborazione del Liceo Coreutico - Polo "Luciano Bianciardi", e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze nell’ambito del progetto Vivi Le Mura – Codice Danza 58100.
Dal 7 al 11 settembre, la città capoluogo della Maremma si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, dove sarà protagonista la grande danza contemporanea di alcune tra le più accreditate Compagnie d'Europa - Egri Bianco, Francesca Selva/Con.Cor.D.A., Mandala Dance, Ariella Vidach, Balletto di Sardegna-Asmed e Padova Dance Project - pronte a andare in scena sotto le stelle, nella magica atmosfera del Cassero senese di Grosseto - Area Spettacoli Baluardo Fortezza.
Oltre gli spettacoli, il festival quest’anno propone un'importante novità: il Concorso Giovani in Cerca d’Autore che nell’ultima serata decreterà il progetto vincitore a cui sarà assegnato un premio di 500,00 euro. Anche quest’anno la "chicca" del Festival è rappresentata dalla performance degli allievi del Liceo Coreutico - Polo "Luciano Bianciardi" di Grosseto durante l’ultima serata, risultato del tirocinio con i danzatori della Compagnia Francesca Selva a cui prenderanno parte durante il festival, sotto la guida esperta dei coreografi Francesca Selva, Nicoletta Cabassi e Mauro Paccariè.
Si tratta del secondo atto del progetto "Cantiere Cassero in Danza" che punta a costruire una giovane Compagnia residente a Grosseto tra gli obiettivi fissati dalla residenza artistica presso la Fortezza medicea "Codice Danza 58100".
“In questi anni la manifestazione “Cassero in danza” è diventata un appuntamento importante – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco e assessore alla Cultura, Luca Agresti – che riesce sia a coinvolgere un pubblico ampio e vario, grazie alla presenza di grandi artisti del panorama internazionale, sia a valorizzare uno dei nostri monumenti più importanti, trasformandolo in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto. Ringraziamo il consorzio Coreografi Danza d’autore e l’Istituzione Le Mura per la collaborazione nell’organizzazione di questa bellissima rassegna”.
“Dopo i successi degli anni scorsi “Cassero in Danza”, con 5 giorni di performance sempre più coinvolgenti, rende - ha commentato Alessandro Capitani, presidente dell’Istituzione Le Mura - la Fortezza medicea un luogo sempre più affascinante ed importante per la cultura della nostra Città! La rinnovata location del Cassero impreziosirà ulteriormente le esibizioni delle diverse Compagnie di Danza nazionali ed internazionali che, con la loro esperienza potranno far crescere i giovani ballerini del Liceo Coreutico di Grosseto deliziando altresì tutti gli appassionati ed i cultori di questa splendida disciplina".
"La danza a Grosseto è una scommessa culturale vinta. Lo dimostra il fatto che “Cassero in danza” ormai è un appuntamento fisso che la città attende con entusiasmo. Ogni anno facciamo il sold out perché grazie all'operosa collaborazione dell'Istituzione Le Mura e al sostegno dell’amministrazione comunale abbiamo l’opportunità di portare spettacoli di qualità firmati da coreografi e Compagnie di respiro internazionale con il solo scopo di regalare ai cittadini e ai turisti un’esperienza unica, un’immersione in movimenti, suoni, colori che porteranno sempre con loro - spiega Marcello Valassina, direttore artistico del festival.
PROGRAMMA. Si comincia mercoledì 7 settembre con “(Quartetto) per la fine del tempo“ della Compagnia torinese Egri Bianco, la coreografia di Raphael Bianco ispirato all’omonima partitura di Olivier Messiaen. Quattro personaggi fluttuano ognuno su una propria isola, preparano in solitudine il proprio corpo per affrontare gli altri, a dovuta distanza, nella misteriosa e affascinante impossibilità di toccarsi, mentre alla musica del Quartetto originario vengono accostati alcuni brevi brani cameristici di Ezio Bosso, pianista e compositore di profonda sensibilità e umanità recentemente scomparso. Giovedì 8 settembre andrà in scena la Compagnia Francesca Selva con “Pietà per Icaro”, spettacolo vincitore SCA2019, la riscrittura del mito greco di Dedalo ed Icaro, raccontato per la prima volta in danza dal punto di vista di Icaro. Una toccante e vibrante interpretazione dell'attore Roberto Gonnelli e del danzatore Luciano Nuzzolese che lascia senza fiato in quanto esplora il rapporto padre-figlio, lo scontro generazionale che apre lo scenario della perdita di valori e punti di riferimento e della coscienza politica e sentimentale.
Venerdì 9 settembre si esibirà la Mandala Dance Company con “Discovering” uno spettacolo di Paola Sorressa che celebra i 50 anni dal primo passo dell’uomo sulla luna e indaga le motivazioni che spingono l’umanità a superare i propri confini e limiti. Sabato 10 settembre, c’è grande attesa per lo spettacolo di Ariella Vidach “Temporaneo Tempobeat” una performance mobile, leggera e transitoria, che focalizza la ricerca sul rapporto tra movimento e suono e coniuga danza contemporanea, tecnologia wireless portatile e il beat boxing, (una tecnica che consiste nel riprodurre i suoni di una batteria e di altri strumenti attraverso l'utilizzo della bocca e della voce). Un vero happening coinvolgente ed empatico che consente uno scambio continuo di ruoli tra gli interpreti, abbinando in una forma innovativa skills vocali e di movimento. Gran finale domenica 11 settembre con due spettacoli da non perdere: “Zatò e Ychì” del Balletto di Sardegna-Asmed e “Water Dance New Road” della Compagnia Padova Dance Project. Lo spettacolo della Compagnia sarda si ispira alla storia di Zatoychi, un invincibile spadaccino cieco della tradizione giapponese che nello spettacolo divide in due la sua anima, scindendosi in forma maschile e femminile, e diventando Zato' & Ychi, due samurai che si scontrano in tre cruentissimi combattimenti, sostenuti e incalzati nel loro serrato confronto da clangori metallici e dal ritmo profondo delle percussioni. Particolarmente di impatto sono i costumi indossati dai danzatori trapunti di miriadi di campanelli, sono sculture sonore in movimento che ricordano alcuni felici esperimenti teatrali della Bauhaus. “Water Dance New Road” invece è un progetto coreografico di Cristina Kristal Rizzo creato specificatamente per Padova Danza Project, il corso di perfezionamento professionale riconosciuto dal MIC – Direzione Generale Spettacolo dal vivo. Una performance emozionante che sorprenderà il pubblico di “Cassero in Danza” per forza e intensità.
Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21.15. Prenotazione obbligatoria SOLO CON WHATSAPP AL NUMERO: 333 3765469
informazioni via mail: casseroindanza@gmail.com
Nel rispetto delle disposizioni anti Covid è obbligatorio indossare la mascherina, igiene delle mani. Capienza massima 75 persone. I posti a sedere saranno preassegnati e distanziati.
Ingresso: Intero 10 € - Ridotto 6€ (studenti e scuole di danza e teatro) - Abbonamento a tutte le serate: 35€
“Cassero in danza” è un progetto ideato e diretto da Marcello Valassina - Consorzio Coreografi Danza d’Autore e realizzato con il patrocinio del Comune di Grosseto e la collaborazione di Istituzione Le Mura e Liceo Coreutico - Polo "Luciano Bianciardi", e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze nell’ambito del progetto Vivi Le Mura – Codice Danza 58100.