Grosseto: Anche A.Gi.Mus ha approfittato di questo periodo di festività per ricaricarsi e prepararsi al meglio per affrontare i prossimi mesi.

L'anno nuovo ricomincia con La Voce di Ogni Strumento, la rassegna musicale che coinvolge tutti gli spazi della città di Grosseto, coinvolgendo e collaborando con le caserme militari di stanza nel territorio.

Sabato 14 gennaio vedrà per A.Gi.Mus il ritorno di un' importante realtà artistica: l'Ort - Orchestra della Toscana.

Questa collaborazione, consolidata negli anni, si svilupperà in due appuntamenti quello appunto di gennaio e quello di sabato 18 febbraio. In entrambe le occasioni l'Orchestra affiancherà un solista: Mario Brunello e Giuseppe Gibboni.

L'appuntamento del 14 gennaio è alle 20.45 presso la Chiesa di San Francesco. Il violoncellista Mario Brunello sarà impegnato in ciò che più ama: dividersi tra il suo strumento e la guida dell’orchestra.

Musicista affascinante dotato di una rara libertà espressiva, violoncellista fuori dagli schemi, impegnato in un repertorio che inizia da Schubert e arriva a uno Schönberg agli albori della sua rivoluzione musicale.

Brunello viene proiettato sulla scena internazionale nel 1986, divenendo il primo e unico italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca con in spalla il prezioso violoncello "Maggini" dei primi del Seicento, appartenuto a Franco Rossi, uno dei fondatori del leggendario Quartetto Italiano.

Ha inciso tredici dischi e pubblicato tre libri, tra cui Silenzio edito da Il Mulino.

Parallelamente agli appuntamenti di La Voce di Ogni Strumento, proseguono i concerti del progetto tutto dedicato agli artisti under 30 provenienti da tutta Italia: Attraverso i suoni.

Ad esibirsi - nell'Aula Magna del Polo Bianciardi di Grosseto, giovedì 26 gennaio ore 18 - un giovane artista grossetano, il pianista Simone Librale, con un repertorio dedicato alle musiche di Liszt, Ives, Shubert, Carter.

Un nuovo anno, quello di A.Gi.Mus, tutto dedicato alla musica, ai giovani, alla valorizzazione del territorio.