Provinciali, Gentili: 'Scelgo Limatola e Chelini e chiedo concretezza'

Giovanni Gentili, sindaco di Pitigliano: "Il 18 dicembre serve una Provincia che lavori".

Pitigliano: "Il 18 di dicembre andrò a votare insieme ai miei colleghi Sindaci e Consiglieri comunali per l'elezione del Presidente e del Consiglio della Provincia di Grosseto. Dalle caratteristiche degli elettori, tutti amministratori in carica, deriva, a mio parere, la naturale specificità dell'Ente Provincia che io vorrei e che naturalmente si configura. Noi Sindaci e Consiglieri siamo chiamati dai cittadini a gestire bene la cosa pubblica, i servizi alle singole comunità e di questo pragmatismo siamo i portatori.

La Provincia è l'istituzione che raccoglie le 28 specificità di Maremma e Amiata e le rende progetto unitario su materie che travalicano i singoli come le strade e l'edilizia scolastica. Ritengo che i cittadini, avendo in noi i "grandi elettori" delegati al voto di questo ente di secondo livello, abbiano diritto di sapere come ci muoveremo per tutelare loro e gli interessi delle nostre comunità. Questo sistema elettorale impone una scelta. Per quanto mi riguarda, ho deciso di sostenere Francesco Limatola alla presidenza e Gianfranco Chelini in consiglio provinciale. Entrambi hanno avuto esperienze importanti a livello provinciale. Chelini è stato assessore in Provincia, Limatola è Consigliere uscente e conosce profondamente i meccanismi amministrativi dell'Ente. La mia scelta e il mio orientamento seguono questo criterio, dunque. Nessun vincolo ideologico, nessun voto contro qualcuno, ma profondi vincoli con i bisogni dei cittadini di cui sono portatore. A loro chiederò una visione d'insieme e la sensibilità di capire le esigenze delle realtà più marginali. Sono convinto che sapranno lavorare sui fatti e discutere di contenuti, che è ciò di cui abbiamo bisogno oggi. Ho apprezzato molto la proposta di assumere nuovi cantonieri e di riprendere un piano di sviluppo complessivo della Maremma. Il mio voto sarà per tutto questo", conclude Giovanni Gentili.