Istituto Falusi:, le opposizioni unite rispondono a Giuntini

Massa Marittima: "Ma di quali strani intrecci con i sindacati parla Giuntini, forse è proprio il PD che cerca di piegare e inquinare quei percorsi che dovrebbero trovare unito un fronte ampio comprendente le parti sociali e la politica per contrastare quelle azioni che stanno distruggendo un’eccellenza per il sistema pubblico come il Falusi.

Superare quei giochi di parte che cercano di salvare interessi specifici ed avere una visione complessiva e più forte, sarebbe la giusta strategia per affrontare quella crisi profonda in cui si trova l’istituto che è stata causata dall’abbandono delle istituzioni e dall’assenza del PD che non si è più interessato alla vicenda ed anzi, seguendo l’esempio del sindaco, se ne sta letteralmente lavando le mani.

Le opposizioni hanno seguito la vicenda da quando è nata, ci sono proposte depositate agli atti dell’istituto e del comune, ignorate e mai discusse dall’arroganza di chi vuole comandare e non governare. Quando il Sindaco parla di una ampio mandato e che il comune si assume la totale e piena responsabilità politica di tutte le scelte, sbaglia, dice una cosa non vera.

Nessun atto è stato discusso, confrontato e soprattutto votato e deliberato dal consiglio ma tutto si è risolto con un diktat del sindaco che ha deciso, se non da solo ma con pochi intimi, le sorti del Falusi, chiudendo sempre più a riccio a quella chiarezza e trasparenza che dovrebbero essere fattori imprescindibili per una sana, trasparente e condivisa politica su servizi come quelli del Falusi. Non è vero, caro Giuntini, che non ci sono state proposte, gli atti parlano da soli, non per ultima la PEC di aprile inviata dal Borelli per le minoranze e sostenuta dal Tavolo della Salute e dal PCI.

In quella PEC, mai consegnata ai consiglieri ai quali era destinata, il contributo e le proposte ci sono ed erano chiare. Era stato chiesto da Borelli di inserirla a verbale e non è stato fatto per non essere preceduti nel fare e soprattutto per avere le mani libere e procedere alla nomina di un commissario che occupa posizioni subordinate al sindaco e che lo pone anche in contraddizione con quanto dovrebbe svolgere il comune sul Falusi, ossia vigilare e controllare e non certo governare per conto del Sindaco l’istituto.

Rinnoviamo una delle proposte ossia quella Istituire un gruppo di lavoro consiliare con il compito di andare all’elaborazione di linee di indirizzo utili alla redazione di un progetto di rilancio dell’istituto, contenga proposte di riorganizzazione nella gestione del personale anche sotto il profilo contrattuale concertandolo con le parti sociali, individui percorsi di ottimizzazione delle procedure di affidamento di servizi e forniture e tutte le altre possibili operazioni in grado di rendere efficiente, sostenibile e rispondente ai migliori requisiti di qualità dei servizi l’ASP Falusi. Questo in aggiunta all’abbattimento dell’ affitto che la Regione fa pagare agli utenti in modo scandaloso, dove da una parte concede quote sanitarie e dall’altra pretende che sui cittadini gravino i costi di locazioni inique per 117mila euro per la gestione di un servizio la cui titolarità è regionale, in locali di sua proprietà e l’ASP un’istituzione voluta per legge dalla Regione stessa". Fiorenzo Borelli – Daniele Brogi – Paolo Mazzocco – Daniele Gasperi Lista Civica Massa Comune – Gruppo Lega – Tavolo della Salute - PCI Colline Metallifere.