Turismo: approvato bilancio di esercizio 2020 di Toscana Promozione

Via libera a maggioranza. Registrati un utile di 97 mila euro, un valore della produzione di 9 milioni e 930 mila euro di Benedetta Bernocchi e Cecilia Meli

Firenze: Sì dell’Aula al bilancio di esercizio 2020 di Toscana Promozione Turistica. La proposta di delibera è stata approvata con voto favorevole a maggioranza: 19 i sì, 7 i contrari e 3 gli astenuti.

A illustrare l’atto è stato il vicepresidente segretario della commissione Sviluppo economico Mario Puppa (Pd), il quale ha sottolineato come “l’agenzia abbia dovuto operare in un contesto fortemente condizionato dalla pandemia da Covid-19 che ha influenzato la realizzazione delle attività previste”. Nonostante questo il bilancio si è chiuso con un utile pari a 97 mila euro, in diminuzione rispetto all’esercizio precedente pari a 157 mila euro. Il valore della produzione, superiore a quello 2019, è di 9 milioni e 930 mila euro; un incremento riconducibile a maggiori contributi per l’attuazione del piano di attività con più 871 mila 820 euro. Questo perché “è stato deciso di investire molto nel sostenere un settore così provato dalla pandemia”. C’è stata invece, una riduzione dei ricavi da attività promozionale, poiché gran parte degli eventi sono stati digitali e non in presenza.

Il contributo ordinario per il funzionamento erogato dalla Regione mantiene un valore costante pari a un milione 500 mila euro, i contributi per l’attuazione del piano/programma di attività passano da 6 milioni 584 mila euro a 7 milioni 456 mila euro. I contributi da altri soggetti pubblici passano da 25 mila 586 euro a 517 mila 769 euro e sono riconducibili al progetto Gran Premio per 500 mila euro e Brandtour per 17 mila 769 euro.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni relativi all'attività commerciale passano da 529 mila 254 euro a 335 mila183 euro registrando un decremento pari al - 36,67per cento.

I costi di produzione sono 9 milioni e 802 mila euro e sono costi prevalentemente legati all’attività promozionale pari a 8 milioni 266 mila euro. I costi per acquisti di servizi sono pari a 8milioni 710mila euro, registrando un aumento del 16,93 per cento rispetto all’esercizio precedente. Nella voce è compreso il costo per il compenso del direttore (143 mila 612 euro), per i sindaci revisori (26 mila euro) e rimborsi spese per missioni del direttore (4 mila 537 euro).

Particolare attenzione è stata data ad un’attività promozionale fortemente innovativa, con un sistema partecipativo che ha consentito a tutti i territori attraverso gli ambiti turistici di entrare direttamente nella generazione del piano operativo. Con la piattaforma “Tuscany together” ogni territorio ha contribuito nell’individuare i propri attrattori e a generare il proprio piano di promozione turistica. E’ stata dedicata attenzione all’ottimizzazione delle risorse nell’ambito della promozione internazionale. Un altro elemento di novità del 2020 è stato il coinvolgimento dell’offerta privata attraverso il sito “Visit Tuscany”, dove ogni operatore toscano può caricare le proprie promozioni.

La attività fatte in presenza sono state la Bto e il Buy Tuscany e la partecipazione a quasi tutte le iniziative di Enit attraverso webinair. Inoltre, è stata lanciata la campagna di promozione finalizzata al rafforzamento del brand Toscana “Toscana rinascimento senza fine”. Nel 2021 spiccano una forte spinta al turismo enogastronomico nel rilancio di Vetrina toscana e una serie di webinar dedicati alle imprese.

Marco Stella (Fi), annunciando il suo voto di astensione, ha osservato come “sia difficile dare un giudizio a un bilancio di un’attività svolta in un momento simile”. “Ma il ritorno di alcune attività in presenza – ha commentato – presuppone che la Regione Toscana si impegni al massimo per esserci. Prima di tutto all’iniziativa più importante di tutte, l’Expo di Dubai. La Toscana era l’unica regione italiana non presente all’inaugurazione, mi auguro che si organizzi per essere presente in seguito, altrimenti sarebbe una grandissima perdita per il nostro territorio”. Secondo Stella, inoltre, è necessario “creare una filiera istituzionale nella promozione turistica, perché ancora molte piccole realtà pensano di poter fare da sole”. Opportuno, infine, fare uno sforzo “per promuovere la Toscana come meta turistica per gli over 60-65, viste le caratteristiche uniche del nostro territorio”.

Valentina Mercanti (Pd) ha sottolineato come “la Regione Toscana abbia grande attenzione nei confronti delle imprese del territorio e faccia un grosso lavoro per sostenerle, anche nel campo della promozione internazionale”.