Grosseto: Si concludono con un omaggio a Dante, nei 700 anni della sua morte, i Concerti d’Autunno che il Rotary Club Grosseto ha offerto in omaggio alla città. L’appuntamento è per venerdì 5 novembre alle ore 19, sempre nella Cattedrale di Grosseto.

Una rappresentazione abbastanza singolare, quella proposta dal Rotary, che lega assieme musica e letture dantesche, sotto al titolo “Come l’Uom s’etterna” (voci del pellegrinaggio dantesco), su musiche di Massimo De Lillo, voce recitante Maurizio Pellegrini e al pianoforte Vito Clemente.

Sono proposte – come spiega la presentazione - sette voci dall’Inferno al Paradiso, riprendendo il viaggio di Dante attraverso la non viva voce dei personaggi più significativi da Virgilio a Beatrice, da Ulisse a San Bernardo. Un concerto originale per vivere in prima persona l’esperienza del sommo poeta, per provare a dare un senso alla nostra quotidiana selva selvaggia in un continuo gioco di rimandi allegorici e filosofici valorizzati dalla musica. Come dire: il viaggio più celebre al mondo dal buio della città dolente all’amor che move il sole e le altre stelle.

Gli interpreti, come detto, sono Vito Clemente e Maurizio Pellegrini. Vito Clemente, vincitore  del Concorso Internazionale Franco Capuana per direttori d’orchestra della Comunità Europea, si è aggiudicato il primo premio del Mitsubishi UFJ Trust (Giappone) per la migliore esecuzione dell’anno. E’ docente di Teoria dell'Armonia e Analisi ed anche di Direzione d’Orchestra di Fiati presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli.

Maurizio Pellegrini si è diplomato in canto lirico presso il conservatorio “Nino Rota” di Monopoli ed ha curato la regia di numerosi allestimenti di prosa e d’Opera. Collabora con Fonderia Mercury, Radio 3 Rai e la RadioTelevisione Svizzera Italiana per la produzione di audiodrammi e radiocommedie.