'Il patrimonio archeologico minerario del Parco Nazionale delle Colline Metallifere sia riconosciuto come bene culturale'. Istanza inviata alla Soprintendenza

Massa Marittima: Il Comitato “Lido Santini”, il 14 dicembre scorso, ha inviato una lettera al Soprintendente di Siena con la richiesta di avviare un procedimento per riconoscere  il patrimonio minerario di Fenice Capanne come sito meritevole di salvaguardia ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio n°42 (Codice dei beni culturali).

Il Patrimonio archeologico minerario delle Colline Metallifere è riconosciuto come bene storico-culturale dallo Stato che, per la sua salvaguardia, nel febbraio del 2002 ha istituito il Parco Nazionale Tecnologico ed Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane.

I siti ancora presenti sul territorio delle Colline Metallifere meritevoli di tutela sono stati inseriti nel documento fondativo del Parco, il Masterplan, che ha censito il patrimonio archeologico minerario documentandone lo straordinario valore storico-culturale e formulando chiari indirizzi per la sua salvaguardia.
Sulla base del Masterplan, approvato nel gennaio 2007, i Sindaci delle Colline Metallifere e l’Amministrazione provinciale di Grosseto hanno sottoscritto la Carta dei Principi del Parco, una solenne dichiarazione in cui “ i beni tecnologici e archeologici individuati dal Masterplan costituiscono un patrimonio culturale irrinunciabile la cui salvaguardia costituisce obiettivo primario e condiviso da tutti i soggetti responsabili del governo del territorio”  

Pertanto, con la lettera alla Soprintendenza, si è richiesto di intervenire affinché quel che resta del patrimonio del Sito di Fenice Capanne e più in generale del patrimonio identitario delle Colline Metallifere venga tutelato e non cancellato.
L’imposizione del vincolo di tutela del patrimonio minerario di Fenice Capanne non deve tuttavia  essere messo in contrapposizione con le previste bonifiche ambientali e la messa in sicurezza idraulica del sito; al contrario, si auspica che si proceda ad una progettazione che possa coniugare le esigenze ambientali e quelle culturali.
Con questi intenti, il comitato stesso ha scritto la Lettera ai Ministri Franceschini e Cingolani e al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e avviato una serie di incontri con la direzione del Parco e con  i Sindaci che fanno parte della Comunità del Parco.

Infine, si vuole rammentare che il Parco delle Colline Metallifere è stato inserito nella rete dei Geoparchi Unesco, per cui appare indispensabile che vengano adottati tutti i criteri contemplati dalle norme di tutela previste da questa prestigiosa appartenenza.