Verso le amministrative. Avagliano: 'Dallo stato dell'ambiente dipende il benessere delle persone'

Orbetello: «La salute ed il benessere delle persone sono strettamente legati allo stato dell'ambiente». Inizia così la disquisizione sullo stato dell'ambiente ed in particolare della laguna di Orbetello Valeria Avagliano candidata con la lista Mario Chiavetta Sindaco.

«Il nostro comune - dice Valeria Avagliano - presenta delle potenzialita' enormi di crescita sotto molti aspetti  poiche'  gode di per se di una posizione geografica ed una composizione territoriale invidiabile che risulta ad oggi poco promossa e per poco tempo durante l'anno.
Un ambiente naturale di buona qualita' e' declinabile in ogni ambito della nostra vita, ma le difficolta' naturali di manutenzione dei nostri specchi d'acqua hanno allontanato anno dopo anno la laguna dalla propria comunitá facendo cosi perdere il senso di appartenenza.

Non e' una questione politica e neppure tecnica, ma di corretto superamento di una fase confusa riconducendo il tutto ad un giusto rapporto.
La fruibilita' di questo nostro patrimonio avuto in dote dalla natura passa sia dalla conservazione sia dall'accessibilita' per tutti i cittadini residenti e turisti, compresi e soprattutto per coloro che presentano deficit motori o sensoriali permanenti o temporanei , quali persone con disabilita', bambini ed anziani. Tutti devono  poterne usufruire  agevolmente ,considerando ed includendo in ogni nostro progetto  l'abbattimento delle barriere di accessibilita' per  le persone con disabilita', con criteri anche solo di buon senso oltre a quelli legislativi.

Il Comune di Orbetello dovrà assumere un volta per tutte il ruolo di soggetto attuatore in relazione alle difficoltà ambientali  e quindi dovrà rivestire un ruolo centrale e promotore rispetto a tutte le attività necessarie per il mantenimento dello stesso e lo sviluppo produttivo e turistico dell’ambiente lagunare.
La riqualificazione e la messa in sicurezza del patrimonio ambientale, della biodiversità esistente, deve essere il primo obiettivo da perseguire per ridare ossigeno alle acque lagunari, in modo tale da rendere il simbolo stesso del nostro comune un ambiente sano in cui la nostra comunità possa identificarsi e da cui tutta possa trarre i benefici in rapporto alla sostenibilità delle risorse che offre.

L'ambiente lagunare, e cio' che strettamente gira attorno ad esso, va tutelato e controllato, anche da volontari come guardie zoofile e quelle ambientali per la fauna e flora, approntando strutture deputate al soccorso di animali selvatici feriti o in difficoltà , tutelando cosi la biodiversità che fa del nostro territorio  un ambiente unico in Europa se non nel mondo .
Non solo. Per poter rendere fruibili a tutti le nostre bellezze presenti lungo le sponde delle due lagune, le stesse rive potranno essere percorse da piste pedonali, ciclabili, paesaggistiche, alcune di esse  connesse con i molteplici luoghi archeologici presenti in tutto il territorio del comune migliorando  la conoscenza E la sensibilità per il nostro ambiente e la nostra storia.

Inoltre assieme alle attività sportive già presenti come la storica società canottieri , la cui valorizzazione importantissima tarda ad arrivare, possono essere messe in atto molteplici attività sociali, culturali e educative, ed anche turistiche eco-compatibili come a titolo d esempio un laboratorio fruibile gratuitamente da tutte le scuole per avvicinare i ragazzi all'ambiente lagunare, la  creazione di una zona di accesso pubblico/privata alla laguna per chi voglia utilizzare canoe, sup, piccole barche a vela senza interferire con il lavoro dei pescatori,l'Istituzione di campi estivi in collaborazione con wwf, maneggi, canottaggio, ed altre attività che rafforzino il legame fra i ragazzi e il loro ambiente.

Al momento Orbetello e i suoi residenti non “vivono” la laguna per assenza di luoghi di ritrovo e di spazi attrezzati mentre in realtà ci sono aree che si presterebbero molto bene ad un uso sociale delle rive.
Ci tengo molto a sottolineare che la salute della  laguna è il termometro della vita degli orbetellani.  Non dimentichiamolo mai».