Venator, Rossi (FDI): Adesso proprietà non ha più alibi. Ministro Urso pronto ad affiancarsi

“Polo di Scarlino ha tutte le autorizzazioni per ripartire, la proprietà dica veramente cosa vuole fare. Ministro D’Urso pronto a fare la propria parte”


Gavorrano: “Il polo industriale di Scarlino è una delle eccellenze italiane se non mondiali del nostro territorio e come tale merita rispetto, come rispetto lo meritano tutti i lavoratori e lavoratrici della Venator, che da oltre un anno si trovano senza lavoro, con la produzione ferma, per via di alibi e scelte incomprensibili da parte della proprietà, che hanno messo in ginocchio oltre 200 famiglie e tutto l’indotto che ruota attorno al gigante mondiale della produzione di biossido di titanio”. A dirlo è il deputato i Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi, componente commissione ambiente della Camera durante l’intervento al consiglio comunale aperto tenutosi a Gavorrano in provincia di Grosseto alla presenza, delle istituzioni locali e regionali, Confindustria e rappresentanze sindacali.

Adesso è finito il momento per gli alibi per la proprietà di Venator – commenta Rossi. – Le autorizzazioni per lo stoccaggio dei gessi rossi ci sono già dallo scorso mese di ottobre pertanto adesso l’azienda madre dica con chiarezza cosa vuole veramente fare: se vuole continuare ad investire in questa fabbrica e su questo territorio o se oppure ha intenzione di tirare i remi in barca e vendere”.

“Il governo è pronto a fare la propria parte – conferma Rossi, che durante il dibattito da lettura di un messaggio appena ricevuto da parte del ministro Adolfo Urso - per salvaguardare sia i posti di lavoro, sia questa fabbrica”. “Il ministro del Made in Italy – prosegue Rossi - si è già reso disponibile ad intervenire, non appena che la Regione Toscana - competente in materia in quanto azienda sotto i 250 dipendenti - avrà attivato il tavolo di crisi regionale”. “Questo Polo industriale del Casone di Scarlino non può essere cancellato o abbandonato, deve tornare a produrre e a rappresentare il luogo di eccellenza di questa provincia”, conclude Fabrizio Rossi.