Un contratto unico regionale da 30 milioni a disposizione degli enti locali

Firenze: La Regione Toscana ha presentato a oltre settanta amministrazioni locali i risultati e le opportunità a loro disposizione in seguito alla firma dell’Accordo Quadro della gara unica regionale per la progettazione e lo sviluppo di siti internet fino ad un importo massimo di 30 milioni di euro.

“Siamo la prima e per il momento unica Regione italiana – commenta con soddisfazione l’assessore regionale all’innovazione e ai sistemi informativi, Stefano Ciuoffo – ad essersi dotata di questo strumento di semplificazione e di ottimizzazione delle risorse, che mettiamo volentieri a disposizione di Comuni, Unioni di comuni e Province che, se lo vorranno, potranno usufruire di servizi previsti nell’Accordo quadro a prezzi davvero competitivi e con una qualità garantita. Gli Enti del territorio potranno facilmente acquisire servizi e professionalità in grado di progettare e realizzare siti e servizi digitali con il cittadino al centro”.

L’adesione all’accordo quadro di Regione Toscana consentirà agli Enti locali il pieno rispetto di tutti i criteri e standard previsti dalla Misura 1.4.1 del PNRR, semplificando tutta la fase della procedura di affidamento. “L'accordo quadro – aggiunge l’assessore Ciuoffo - mette a disposizione del territorio e della Regione stessa profili professionali adeguati per realizzare esperienze digitali semplici, accessibili ed inclusive per i cittadini, nel rispetto delle Linee guida per il design dei servizi digitali della Pubblica Amministrazione”. L’accordo ha validità 4 anni e scade il 23 maggio 2027.

“Un bel percorso - conclude l’Assessore Ciuoffo - che ha visto momenti di raccordo con il Dipartimento per la Transizione Digitale (Dtd) e con Agid per rendere la procedura completamente conforme con il PNRR (1.4.1 in particolare), con il Piano Triennale (approccio cloud-first, SaaS first, promozione open source, presidio massimo di sicurezza, accessibilità e usabilità secondo le linee guida di design dei siti web della PA). Anche così le Regioni possono dare un contributo nel promuovere l’innovazione nel proprio territorio.”

Ulteriore informazioni saranno disponibili, a breve, sul sito della convenzione (https://convenzionefe.it/) e comunque gli Enti interessati possono già scrivere a convenzionefe@tai.it