Trasparenza, rispetto delle regole e scelte responsabili per il futuro delle Bandite

Scarlino: «Abbiamo appreso che, alcune settimane fa, si è tenuta una riunione presso gli uffici delle Bandite di Scarlino - si legge nella nota del Gruppo di opposizione "Scarlino nel Cuore" - per presentare il nuovo Responsabile, che dovrebbe assumere il suo incarico a partire da gennaio prossimo. Secondo le informazioni in nostro possesso, questa figura proviene dal Comune di Grosseto, circostanza che rende ancora più rilevante la necessità di un iter trasparente e regolamentato.

Ad oggi non risultano pubblicati bandi né avviate selezioni pubbliche per individuare una figura di tale rilievo, e la presentazione avvenuta solleva dubbi sulla reale correttezza delle procedure seguite. È evidente che, qualora venisse bandita una selezione successiva e il candidato già presentato risultasse vincitore, ciò potrebbe alimentare legittimi sospetti sulla genuinità dell’intero processo. Questa situazione, a nostro avviso, non è solo opaca, ma potenzialmente rischiosa per gli stessi amministratori, che potrebbero trovarsi a rispondere di decisioni non pienamente rispettose dei principi di trasparenza e correttezza.

Vogliamo inoltre sottolineare che il responsabile delle Bandite è già in carica, e in un’ottica di risparmio delle risorse pubbliche, l’assunzione di una nuova figura appare del tutto superflua. Un incarico di alto profilo come quello previsto avrebbe un costo significativo per i cittadini, un costo che riteniamo non giustificato.

Questa vicenda ci ricorda quanto accaduto durante la scorsa legislatura, quando un caso analogo si concluse con il ritiro della delibera e il reintegro del precedente Responsabile, proprio a seguito dei nostri interventi. Come gruppo di opposizione, ribadiamo la necessità di evitare che situazioni simili si ripetano, e chiediamo che l’Amministrazione dimostri maggiore attenzione alle regole e alla trasparenza.

Invitiamo l’Amministrazione a fare chiarezza su questa nomina, a garantire un processo realmente trasparente e a considerare attentamente l’opportunità di procedere con un incarico che grava sulle risorse pubbliche senza apparente necessità. I cittadini meritano scelte responsabili e rispettose delle regole, che non diano adito a dubbi o sospetti».