Sociale, il dormitorio aperto un mese prima rispetto al passato

Il sindaco: “E in futuro il progetto sarà ancora più strutturato, coprendo buona parte dell’anno”

Follonica: “Che l’opposizione sfruttasse ogni pretesto per attaccare l’Amministrazione comunale era chiaro fin dall’inizio del mandato – dice il sindaco Matteo Buoncristiani - Adesso, pur di avere un po’ di visibilità, ci sorprende con gli effetti speciali, andando addirittura contro le segnalazioni e le preoccupazioni espresse dai cittadini che chiedono igiene e decoro nella loro città, sotto casa e nei punti di interesse pubblico. E’ il caso della situazione della sala Tirreno, oggetto nel suo atrio di bivacchi e di una situazione di scarso decoro. In questi giorni è stata registrata e segnalata a più riprese la presenza di un senza fissa dimora, situazione attenzionata fin da subito e curata nei minimi dettagli, seguendo il protocollo del caso e le esigenze della persona che è stata informata (e indirizzata) su tutti i servizi a disposizione a Follonica, dotata anche di un cellulare per contattare gli operatori in caso di necessità”.

Un iter ben definito e “personalizzato” a seconda delle varie situazioni e con grande sensibilità da parte della giunta e degli uffici comunali, visto che ogni caso è diverso dall’altro. L’impegno sul sociale dell’Amministrazione comunale è quindi sotto gli occhi di tutti e ha già visto delle migliorie notevoli. “Abbiamo aperto il dormitorio un mese prima rispetto agli anni passati, questo proprio per farci trovare pronti per affrontare l’emergenza freddo ed evitare di intervenire in urgenza – dice l’assessore al Sociale Eleonora Goti, e continua - non solo: siamo in continuo contatto con gli operatori di strada dell’Arcobaleno, che monitorano le varie situazioni presenti in città e indirizzano chi ha bisogno verso il dormitorio. Ricordo che nella struttura sono presenti 17 posti, di cui 15 sono quasi ogni notte occupati, segno che il servizio funziona. Ovviamente alcuni casi sono particolari e non possiamo costringere nessuno a fare riferimento al dormitorio”.

Capita quindi che qualcuno si fermi a dormire in altri spazi della città, come segnalano i cittadini nel caso della sala Tirreno, per cui la valutazione dell’inserimento dei cancelli a tutela della struttura e del decoro sarà sottoposta – come anticipato dall’assessore alla Sicurezza Giorgio Poggetti - all’attenzione della giunta, proprio come accade su tutte le proposte costruttive dei residenti.

“Ma c’è di più – continuano il sindaco Buoncristiani e assessore Goti - già da settimane stiamo lavorando con il Coeso per Piano emergenza freddo potenziato, da fare entrare in vigore già dal prossimo anno. In pratica il dormitorio, invece che un servizio legato a un periodo circoscritto dell’anno, diventerà un servizio strutturato che coprirà una porzione più ampia di tempo in modo da dare una risposta ancora più efficace a situazioni di disagio e allo stesso evitare bivacchi in città. Ringraziamo l’opposizione per averci dato l’occasione per fare il punto della situazione, dimostrando il grande lavoro che l’Amministrazione sta svolgendo in materia di sociale e anche di sicurezza, ma soprattutto di ascolto delle esigenze della città”.