Sicurezza e lavoro alla base degli interventi di dragaggio del porto canale

Castiglione della Pescaia: Iniziati i due interventi di escavo previsti nel porto canale di Castiglione della Pescaia, già programmati nel mese di febbraio all’indomani dei primi insabbiamenti dei pescherecci.

Nel primo cantiere saranno spostate, in direzione della spiaggia immediatamente dopo il molo di ponente, le sabbie depositate sul fondale adiacente al faro rosso in modo tale da garantire maggior pescaggio sia per le imbarcazioni da diporto, che per i motopescherecci. All’interno del secondo cantiere, invece, si procederà a dragare il fondale in tre punti nevralgici del canale: nei pressi del distributore di carburante, nell’area di manovra pescherecci e nelle immediate vicinanze del ponte Giorgini, garantendo così una miglior navigabilità e sicurezza nella manovra delle imbarcazioni all’interno del canale.

«Stavamo aspettando gli ultimi pareri da Arpat e Regione Toscana – spiega il vicesindaco di Castiglione della Pescaia Federico Mazzarello - per chiudere la conferenza dei servizi obbligatoria e partire con i lavori».

«Sono stati mesi impegnativi per il comparto nautico e della pesca - continua Mazzarello - che si sommano ad un lungo periodo di difficoltà, come hanno già evidenziato sindaca e capogruppo di maggioranza nelle scorse settimane occupandosi della questione infrastrutturale ed economica del nostro porto canale».

«Come tutti ben sanno – prosegue il vicesindaco - abbiamo in programma un imponente lavoro di escavo per l’inverno prossimo che effettueremo grazie alle risorse reperite tramite la Regione Toscana, ma dovevamo intervenire prima della stagione estiva, anche se in maniera limitata rispetto alle reali esigenze del nostro porto, per agevolare il normale transito delle imbarcazioni. Dopo un inverno privo di piene fluviali e segnato dal record di basse maree che di sicuro non hanno agevolato la situazione della navigabilità, procediamo con lavorazioni rapide e mirate».

«In questi mesi ho tenuto personalmente i rapporti con gli operatori portuali e le flotte pescherecci – precisa la sindaca Nappi - garantendo per alcune imbarcazioni, nelle giornate in cui il rientro a Castiglione della Pescaia era pressoché impossibile, un approdo sicuro nel porto di Punta Ala e a tal proposito è doveroso un grande ringraziamento alla Marina di Punta Ala ed al cantiere navale per la collaborazione e la sempre tempestiva risposta».

«Questi interventi – sottolinea la sindaca - diventati ormai indifferibili, avranno la durata di circa 15 giorni lavorativi, durante i quali, come da ordinanza il porto sarà interdetto alla navigazione dalle ore 8:00 alle ore 18:00, dal lunedì al venerdì».

«Un intervento non risolutivo – concludono Nappi e Mazzarello – ma che conferma l’attenzione costante dell’amministrazione comunale verso il comparto portuale. Dalle casse comunali sono stati stanziati 250mila euro per queste lavorazioni e adesso, dopo le obbligatorie indagini che portano alla ricerca di eventuali ordigni bellici, il responsabile del servizio, l’architetto Daniele Merola, ha provveduto a individuare le ditte per i lavori di escavo, di trasporto e smaltimento dei materiali».