Sarteano, con il PNRR un masterplan per il futuro del territorio
Scopri se il trucco permanente può fare al caso tuo con questa guida
Di trucco permanente si parla spesso, soprattutto in questi tempi in cui l’attenzione all’estetica ha raggiunto livelli di specializzazione e altissima tecnologia. Molti però non ne conoscono i dettagli come la durata, le modalità di applicazione e gli aspetti salienti che derivano dall’applicazione di questo trattamento. Per questo abbiamo pensato di offrire una panoramica esaustiva sui vantaggi del trucco permanente con un particolare focus sulle applicazioni e le ragioni per cui può essere una soluzione valida e quasi definitiva.
Prima di passare ai dettagli potresti trovare utile dare uno sguardo su http://www.truccopermanente.it/.
A chi è rivolto il trattamento di trucco permanente?
Il trucco permanente è un termine generico con cui si fa riferimento a trattamenti di mini-estetica del volto orientati a limare, ridefinire e attenuare difetti estetici. Per difetti estetici si intendono cicatrici o alopecie come anche piccole anomalie di conformazione del viso. Si tratta di una serie di trattamenti, quindi, che sono rivolti sia a chi ha pure finalità estetiche che a chi, per questioni di salute, deve fare i conti con le conseguenze di interventi e terapie farmacologiche. Ovviamente non proprio tutti possono sottoporsi al trucco permanente per ovvie ragioni. Per esempio le donne in gravidanza o allattamento dovrebbero astenersi così come anche i soggetti immunodepressi e quelli affetti da allergie ed infezioni sulla cute. Al tempo stesso il trattamento è sconsigliato a persone che seguono terapie cortisoniche, diabetiche ed anticoagulanti. Al di fuori di queste limitazioni, minorenni inclusi, il trattamento è ideale per uomini e donne con le più svariate tipologie di applicazione.
Quali sono le controindicazioni o le complicanze?
Ci sono controindicazioni e complicanze dovute principalmente alla risposta della cute in seguito al trattamento che si valutano caso su caso. Per una panoramica specifica in merito alla propria pelle si raccomanda il consulto di un esperto ma, in ogni caso, devi sapere che pur essendo definito permanente si tratta di un trattamento semipermanente, ovvero destinato a durare per qualche anno. Difatti gli effetti tendono a svanire nel tempo e necessitano pertanto di un ritocco periodico, perlomeno annuale. Non ci sono vere e proprie controindicazioni o complicanze, salvo gravi sfigurazioni del volto per traumi e patologie oppure per una reazione allergica della pelle. Solitamente vengono impiegati pigmenti naturali certificati. L’effetto o i contro-effetti sono da valutare sul soggetto specifico perché la risposta può essere simile a quella del tatuaggio. Poi c’è da considerare la tipologia di pelle e lo stile di vita, fattori che analizziamo qui sotto, nel paragrafo che segue.
Quanto dura?
Normalmente l’applicazione del trucco permanente dura qualche anno previo ritocco periodico, almeno una o due volte l’anno. Il ritocco ha un costo minore rispetto al primo trattamento e serve a rinvigorire il pigmento che via via perde di lucentezza. Il ritocco periodico garantirà un effetto sempre al top e protratto nel tempo. Per informazioni specifiche sulla propria pelle consigliamo di rivolgersi ad un centro estetico qualificato ed avere un consulto mirato da parte dello specialista.