Sanità. NurSind, Nursing Up e USB: primo incontro con istituzioni

Grosseto: Si è tenuto il primo incontro con le istituzioni che, come NurSind, Nursing Up e USB, abbiamo sollecitato e richiesto a seguito dello stato di agitazione del personale della Asl Toscana Sud Est proclamato da quasi oramai un mese. Il Sindaco di Grosseto Vivarellli Colonna insieme al Consigliere regionale Andrea Ulmi, questa mattina hanno ricevuto i dirigenti sindacali Valentina Galesi, Massimiliano Paolucci e Stefano Corsini rispettivamente per NurSind, Nursing Up e USB.

"Al Sindaco Vivarelli Colonna, quale massima autorità sanitaria del comune di Grosseto e ad Andra Ulmi quale vice presidente della Commissione sanità regionale, è stato sottolineato e ribadito quanto la carenza cronica di personale, aggravata nel periodo estivo per la presenza dei tanti turisti che contribuiscono ad innalzare i livelli di accesso nelle strutture ospedaliere, renda sempre più problematico garantire una corretta pratica assistenziale e l’erogazione delle prestazioni in sicurezza. Al Sindaco ed al Consigliere Ulmi, che ringraziamo per aver recepito il nostro appello, per la disponibilità e per averci ricevuti in tempi brevi, sono stati consegnati i dati delle assunzioni, forniti dall’azienda stessa, dai quale si evince che, per quanto riguarda il personale, l’obiettivo è di tornare alla spesa sostenuta nel 2019. Peccato però che nel frattempo siano stati aperti servizi, strutture e che il personale sanitario e socio sanitario, in particolare gli OSS, abbiano un’età media elevata e limitazioni fisiche.

È stato quindi evidenziato che solo grazie all’impegno, al senso di responsabilità e all’abnegazione degli operatori l’assistenza viene comunque garantita ma che, straordinari, continui rientri, interventi in reperibilità e ore di lavoro espletate in regime di extra orario, hanno come inevitabile conseguenza quella di sovraccaricare e aumentare lo stress lavoro-correlato mettendo così a repentaglio la sicurezza del personale e del paziente. E tutto questo a causa di una voragine di 480 milioni di euro nel bilancio della Regione Toscana che, negli anni passati, ha speso forse troppo ma sicuramente male e della quale dovranno farsi carico il personale sanitario e gli utenti.

Al Sindaco Vivarelli Colonna, anche in veste di neo Presidente del Coeso e al Consigliere Ulmi, è stato chiesto un impegno determinato e continuo affinché la sanità provinciale non rimanga nel ruolo di “cenerentola” della Asl Toscana Sud Est - che a sua volta risulta la più penalizzata dalle scelte regionali rispetto alla Centro e alla Nord Ovest – ed è stato chiesto di sincerarsi di persona e toccare con mano quale sia davvero la realtà visitando gli ospedali e le strutture territoriali. Infine è stato sottolineato quanto sia di fondamentale importanza che la sanità maremmana abbia una direzione di peso, espressione del territorio, che possa tutelarla visto che, allo stato attuale, non ce ne è nemmeno una", termina la nota di Segreteria NurSind, Segreteria Nursing Up, Federazione provinciale USB.