Roccalbegna, paese di prelibatezze gastronomiche e di "rifiuti"

Roccalbegna: «Roccalbegna è il paese del Biscotto salato, del cacio bono, del vino e della birra, dell’olio spe ciale, ma anche della monnezza latente». Lo afferma in una nota Davide Mariotti ex capogruppo dell'opposizione, gruppo consiliare “Ricostruire in Comune”.

«Il “Lumacaio”, così detto dai Rocchigiani, è una zona cruciale e strategica - continua Davide Mariotti -, per la bellezza del luogo e per la vicinanza al corso del fiume Albegna, del quale è il solo accesso sicuro. Ridotto da anni dalla politica locale a getto di residui organici e scarico di inerti».


«Stringe il cuore - dice Mariotti - a vedere lo stridente accostamento di spazzatura e vista mozzafiato sul Cassero, la Rocca e la vallata del fiume superiore. Un bel biglietto da visita insomma per i nostri luoghi».


«Eppure - continua  - si è trovato per anni nel programma dell’opposizione ed in special modo del gruppo consiliare ''Ricostruire in Comune'' una rivalutazione generale del posto, visto in un’ottica di luogo accogliente per camper, ed ancor meglio come area attrezzata a camping pubblico, che potrebbe attrarre molto turismo qualificato e selezionato. Data anche l’attiguità con il centro visite “Casa Roccalbegna”. Evidentemente nella visione di chi ci amministra le cose stanno bene così. Viviamo ancora nella speranza che al momento opportuno qualcuno se ne ricordi».