Riconoscimento botteghe storiche importante per valorizzazione centri urbani e turismo di qualità

Cna e Confartigianato commentano lo schema di decreto legislativo: “Misura utile anche per rivitalizzare i centri storici”.

Grosseto: Cna Grosseto e Confartigianato Imprese Grosseto esprimono un giudizio positivo sullo schema di decreto legislativo volto a valorizzare le botteghe storiche e di qualità. Un provvedimento atteso da tempo, importante per sostenere le botteghe artigiane e gli esercizi commerciali che sono fondamentali per la tenuta degli ecosistemi urbani e per promuovere il turismo di qualità, che può contribuire a mantenere vivi e vivaci i centri storici di città e paesi.

“L’appartenenza a un albo dedicato – dice Anna Rita Bramerini, direttore di Cna Grosseto – offrirà alle botteghe storiche un riconoscimento ufficiale, contribuendo a preservare e rendere distintiva la loro autenticità in un contesto commerciale difficile e potrà aiutare a contrastare il rischio di impoverimento dell’offerta commerciale nei centri urbani di cui, anche pochi giorni fa, abbiamo parlato nel convegno organizzato a Grosseto dall’associazione Polis”.

“Con questo decreto legge le botteghe storiche artigiane vedrebbero finalmente riconosciuto il proprio ruolo – afferma Mauro Ciani segretario generale di Confartigianato Imprese Grosseto – ovvero custodi preziosi dell’identità storica e delle tradizioni di una comunità. Inoltre, la valorizzazione di esercizi commerciali di qualità, garantirebbe un nuovo sviluppo dei centri storici e una salvaguardia degli stessi dal degrado e dall'incuria”.

Per rendere più efficace il decreto, Cna e Confartigianato hanno sollecito l’istituzione di un fondo al Ministero delle imprese e del Made in Italy, dedicato proprio ai progetti di valorizzazione, da sommare ad altre misure, come forme di contrasto al “caro-affitti” che influiscono negativamente sulla sostenibilità delle attività commerciali.

Tra le indicazioni delle Confederazioni artigiane al Governo anche un collegamento con il Regolamento UE 2023/2411 per la protezione delle indicazioni geografiche, estendendo la tutela anche ai prodotti artigianali e industriali, e l’inclusione, tra i criteri di definizione dell'attività "di eccellenza", della trasmissione della conoscenza e del “saper fare”, fondamentale per garantire la continuità delle botteghe storiche.

Infine, le associazioni degli artigiani accolgono con favore il coinvolgimento del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo per far sì che le botteghe artigiane d’eccellenza possano essere inserite nel Tourist Digital Hub, aumentando così la loro visibilità e attrattività per i turisti.