Regione. Stazione AV MedioEtruria, Giani: “Si faccia a Rigutino”

Arezzo: “La scelta della della Regione Toscana per la prospettiva di una stazione intermedia dell’Alta velocità fra Firenze e Roma è una scelta convinta per la soluzione di Rigutino”. Lo afferma il presidente Giani, dopo aver partecipato oggi pomeriggio con l'assessore Baccelli alla seduta straordinaria congiunta dei Consigli provinciale e comunale di Arezzo dedicata al tema della localizzazione della nuova stazione MedioEtruria per l’AV. “Rigutino consentirebbe lo scambio più congeniale treno su treno tra linea ordinaria e linea veloce e assicurerebbe una spiccata funzionalità di rapporto per le tratte tra il capoluogo toscano e la capitale”, aggiunge Giani che spiega: “È una scelta che presto cercheremo di valutare e condividere con la nuova Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e spero possa trovare corso nei programmi delle Ferrovie dello Stato, in modo da garantire a un territorio importante come quello dell’Etruria toscana di avere un collegamento con una stazione dedicata alla stregua della stazione Mediopadana nel tratto tra Bologna e Milano”.

“Per la Regione Toscana – sottolinea il presidente della Regione - è altrettanto particolarmente importante l’intensificazione delle fermate dei treni che oggi circolano sia ad Arezzo sia a Chiusi, perché la stazione MedioEtruria costituisce una prospettiva di media-lunga portata, essendo evidente che la sua costruzione richiederà anni”.

“I disagi di questi giorni - osserva Giani - hanno messo in evidenza quanto è importante la valorizzazione del trasporto su ferro anche alla luce dei cambiamenti climatici e dei benefici ambientali derivanti dall’abbattimento del consumo di energia prodotta con il carbonfossile”.

Il presidente ringraziando il consiglio provinciale e quello comunale di Arezzo per l’occasione di confronto aperta alla cittadinanza e alle categorie produttive conclude: “Il trasporto pubblico necessita di risposte immediate e la fermata ad Arezzo per l’Alta velocità e a Chiusi per gli Intercity e per i convogli di maggiore prossimità territoriale rappresenta un intervento che mi auspico possa arrivare dalle autorità ferroviarie e dal Ministero delle infrastrutture nei tempi più brevi possibili”.