Primo caso di vaiolo delle scimmie in Toscana

L'uomo ricoverato all’ospedale San Donato di Arezzo è rientrato da una vacanza alle isole Canarie il 15 maggio scorso.

Arezzo: «L'uomo, di Arezzo - confermano dalla direzione generale della ASL Toscana Sud Est e dell’Istituto Nazionale Lazzaro Spallanzani di Roma -, rientrato in Italia il 15 maggio "ha presentato rapidamente i sintomi della malattia" e il 20 "si è fatto visitare dal proprio medico di base che lo ha indirizzato agli ambulatori di malattie infettive". E' stato poi "immediatamente preso in carico dai medici del reparto in quanto presentava delle lesioni cutanee suggestive per l'infezione" ed è stato contattato l'Istituto Spallanzani "sia per un parere sulle lesioni, confermando il sospetto clinico posto ad Arezzo in quanto risultavano simili a quelle dei 3 pazienti da loro ricoverati, sia per l'invio dei campioni per la conferma di laboratorio". I tamponi sono stati inviati il 21 maggio al laboratorio di virologia dello Spallanzani e "il giorno successivo" il responso sulla positività "di tutti i campioni esaminati"

Il servizio di prevenzione della Asl "ha provveduto ad individuare tutti i contatti" del 32enne "che sono stati raggiunti e per i quali è prevista una sorveglianza sull'insorgenza dei sintomi per i prossimi 21 giorni. I sintomi e segni da attenzionare sono le lesioni cutanee (vescicole e pustule), febbre, malessere e ingrossamento dei linfonodi".

Riguardo ai familiari, l'Asl precisa che l'uopmo non ha avuto contatti, in quanto vive da solo. (ANSA)