Prestiti +22,1%: il 2022 si apre con un boom di richieste
A causa delle difficoltà sorte durante la pandemia e la crisi sanitaria, le famiglie italiane hanno scelto di ricorrere ad alcuni strumenti finanziari come i prestiti. Non a caso, i finanziamenti hanno messo a registro un importante rialzo nel 2021, a testimonianza della necessità di trovare delle soluzioni alternative per il proprio potere d’acquisto. In questo articolo, dunque, verranno analizzati i dati di settore relativi al trend dei prestiti, con un approfondimento sulle ragioni più frequenti alla base delle richieste.
Una panoramica sui dati del boom del settore prestiti
In base alle analisi, il settore dei prestiti ha messo a segno un +22,1% di richieste durante lo scorso anno, se si fa una media generale. Se si scende nel dettaglio, invece, si rileva un grande successo soprattutto per il comparto dei prestiti finalizzati, con un incremento che ha sfiorato il 50%, mentre i prestiti personali sono arrivati al +27%.
Grande successo anche per le richieste di mutuo, con una crescita superiore al 42%, così come per l’utilizzo delle piattaforme digitali, con un +13%. Con la digitalizzazione, inoltre, è diventato sempre più semplice ottenere online un prestito grazie a piattaforme come Younited Credit, specializzate proprio in questo genere di servizi. Ritornando ai dati, una volta fatta chiarezza sui numeri del 2021, arriva il momento di analizzare la situazione del mercato dei prestiti in questo primo scorcio del 2022.
Stando ai dati ufficiali, i mutui hanno subito un forte calo rispetto allo scorso anno, con un crollo del -28%, mentre prosegue il successo dei prestiti richiesti dalle famiglie, con un ulteriore aumento. Se si scende ancor di più nel dettaglio, si registra una richiesta media per i prestiti finalizzati intorno ai 5 mila euro, mentre per i prestiti personali si superano i 13 mila euro.
Le motivazioni alla base delle richieste di prestito
Naturalmente gli italiani hanno fatto ricorso al prestito per coprire certe necessità impellenti, ma quali sono le ragioni alla base delle richieste? Il finanziamento di un viaggio è al primo posto, con un aumento del 40% delle richieste, mentre al secondo posto si trova la necessità di reperire una certa liquidità per le spese del matrimonio (+20%).
Facile capire che questo boom è stato dovuto ad un periodo nel quale i matrimoni e i viaggi sono tornati in auge, dopo 2 anni di difficoltà. Bene anche la formazione personale, con un incremento del 6%, mentre calano le richieste di prestiti per la ristrutturazione della casa (-15%). In calo anche i finanziamenti per l’acquisto delle automobili, del -2%. In conclusione, a causa della crisi, molte famiglie hanno preferito ricorrere a queste soluzioni e continuano ancora oggi a farlo, soprattutto per finanziare le voci di spesa più ingenti.