Pci Toscana: Toscana di nuovo allagata
Le ultime alluvioni che affliggono, ancora una volta, la Toscana sono una perfetta rappresentazione di una crisi non soltanto idrogeologica e ambientale, ma strutturale, con trent’anni di governo che non sono stati sufficienti ad attuare una politica di prevenzione efficace e tutelare il territorio.
Firenze: Tutela che non può prescindere dalla presenza del pubblico come gestore ma anche come attore direttamente impegnato a garantire la sicurezza idrogeologica della Regione: ma PD, centrosinistra, come anche il centrodestra hanno destrutturato il nostro apparato pubblico seguendo e sostenendo l’ideologia liberista dettata da Bruxelles e Washington, continuando così a spendere soldi per armi e guerre invece di mettere in sicurezza il territorio e, quindi, i cittadini. Si preferisce investire in armi invece che in migliorie e manutenzione, sanità, salute, scuola. Anziché presidiare i territori si preferisce scaricare sul volontariato, finché funziona, l’attuazione degli interventi scanditi non dalla programmazione, ma dalle emergenze impreviste. È l’ora di dire basta a questa logica politica. Il Partito Comunista Italiano chiede e vuole una società dei diritti contro ogni guerra: invece di spendere soldi per le armi e per armare l'Europa, usiamo quei soldi per la tutela ambientale, per i lavoratori, per chi non ha nulla per vivere. Usiamo quei soldi per una sanità e una scuola gratuite. Il capitalismo ci impoverisce facendoci credere di stare bene: un’illusione che crolla, come altre volte, alla prima esondazione.