Parco regionale della Maremma: ok dell’Aula al bilancio del 2023

L’atto approvato con i 17 voti a favore di Partito democratico e Italia Viva e l’astensione di Fratelli d’Italia, Lega, Movimento 5 Stelle e gruppo Misto Merito e Lealtà

Firenze: Il Consiglio regionale ha approvato con i 17 voti a favore di Partito democratico e Italia Viva e gli 8 di astensione di Fratelli d’Italia, Lega, Movimento 5 Stelle e gruppo Misto-Merito e Lealtà il bilancio di esercizio per l’anno 2023 dell’Ente Parco Regionale della Maremma, adottato dal Consiglio direttivo nel giugno 2024. Parere favorevole dal Collegio dei Revisori, mentre la Comunità del Parco non ha espresso il parere, così come previsto da legge regionale del 2015.


Durante l’illustrazione in Aula la presidente della commissione Territorio e ambiente Lucia De Robertis (Pd) ha sottolineato “l’ottima capacità di autofinanziamento del parco”. Aggiungendo che “crescono i costi perché a crescere molto sono anche i visitatori”. Guardando ai dati più significativi del conto economico 2023, il valore della produzione si attesta a euro 2.332.198,34 (con una diminuzione dell’1,54 per cento rispetto all’esercizio precedente); l’analisi dei contributi vede la Regione Toscana rappresentare il 61,79 per cento di tale voce, con euro 1.444.040,13, seguita dalla Comunità del Parco, con euro 225.066,73, e da contributi di altri soggetti, per euro 18.725. I ricavi per prestazioni dell’attività commerciale sono pari a euro 499.872,34 (in aumento dello 0,39 per cento), tra ingressi e visite al Parco, vendita fauna, locazioni patrimonio immobiliare.

Gli altri ricavi pari a euro 82.486,81, più 53,89 per cento rispetto al 2022; tale aumento è determinato dal rimborso per personale comandato di euro 42.015,24, non presente nel 2022.

I costi della produzione sono pari a euro 2.201.769,44, registrando un aumento dell’8,48 per cento. L’acquisto di beni ammonta a euro 64.933,37, quello per i servizi a euro 716.076,60. Occorre evidenziare come molte spese siano aumentate per effetto della scelta del parco di realizzare eventi allo scopo di aumentare la conoscenza dell’area e promuovere l’economia del territorio.

Il costo del personale, di 17 unità compreso il direttore, ammonta a euro 925.374,15. Per l’utile di esercizio, di euro 76.522,94, la destinazione è la seguente: 20 per cento a riserva legale per eventuali perdite future; 80 per cento, come richiesto dal Parco, da mantenere nella disponibilità dell’Ente per spese di investimento.