Paolo Regina presenta il suo nuovo giallo 'Morte di un cardinale'
Martedì 1 settembre ore 21:30 in Pro Loco di Grosseto. Dialoga con l’autore il giornalista Franco Fazzi. Grosseto: Giallista per passione E' nato a Milano. L’11 luglio del 1959. Ma è pugliese.
"Scrivo da quando avevo 4 anni. Me l’ha insegnato la TV in bianco e nero dei favolosi ‘60, quella del maestro Manzi. Ovviamente sono un po’ migliorato nella tecnica, da allora. Sono diventato avvocato studiando a Ferrara, poi ho iniziato a lavorare nel mondo delle associazioni d’impresa e ora sono il direttore generale della Confcommercio di Cremona.
È stato direttore dell’Ascom di Grosseto dal 2007 al 2012.
Ho girato l’Italia coltivando due passioni: la lettura e la musica. Suono la chitarra ritmica e l’ho fatto per un po’ anche da professionista in un gruppo rock degli anni ‘80. I favolosi Backstreets. Non ho mai smesso di scrivere. Ho pubblicato manuali di di marketing e di diritto. Ma il mio amore sono rimasti i racconti. Ora è uscito per una bellissima casa editrice, la Sem di Milano, il mio romanzo giallo “Morte di un antiquario” con la prima indagine del capitano De Nittis. E’ solo la prima puntata di una saga che non si fermerà qui. Per De Nittis si stanno preparando nuove, avvincenti avventure!"
IL LIBRO
Un omicidio eccellente per il capitano della Guardia di Finanza Gaetano De Nittis. Un uomo cammina velocemente sulle sponde del Po. Ha le mani insanguinate. A un certo punto si ferma e lancia una rivoltella nel fiume, dove le acque sono più profonde. Poi si mette a correre. Poco più indietro, sotto i piloni del pontile, c'è un altro uomo con il foro di un proiettile sulla fronte. È il cardinale di Ferrara. Gaetano De Nittis, brillante capitano della Guardia di Finanza, il Corpo più "odiato" d'Italia, si trova a indagare su questa morte eccellente. Il caso lo trascina nelle sabbie mobili degli interessi dei notabili della città, tra intrighi di palazzo, giochi di potere e grossi accordi economici. De Nittis, con la colonna sonora del blues del suo idolo B.B. King, inizia così un'altra indagine "ufficiosa" nel tentativo di scagionare da un'accusa di omicidio un giornalista innocente. Il capitano dovrà fare anche i conti con un misterioso falsario di banconote e con un delitto irrisolto di venti anni prima. Il tutto mentre Rosa, la giovane donna che ama, si trova inaspettatamente faccia a faccia con il suo doloroso passato. Con il suo secondo romanzo Paolo Regina si conferma un giallista originale e ispirato, inventore di un protagonista indimenticabile che si muove in una città di provincia descritta magnificamente, con le sue contraddizioni, le invidie, le maldicenze, l'umanità e la cultura locale che resiste alle trasformazioni urbane.