Affluenza di visitatori a Massa Marittima per le festività natalizie
Ospedale S. Andrea, Mazzocco: Lavori in ritardo, radiologia di Follonica in smantellamento
Mazzocco: "radiologia di Follonica in smantellamento dopo la chiusura, personale sanitario esausto, cittadini presi in giro"
Massa Marittima: Paolo Mazzocco, consigliere comunale di opposizione, traccia un bilancio dei primi sei mesi di amministrazione Marconi per quanto riguarda la sanità. “Ricorderete tutti - scrive Paolo Mazzocco - le promesse fatte in campagna elettorale dal PD con in testa la candidata sindaca Irene Marconi, la riconfermata assessora alla sanità Grazie Gucci e il neo presidente commissione sanità Simone Cecconi. Ben due incontri pubblici per i lavori antisismici per un importo milionario, garantendo la continua rendicontazione ai cittadini. La radiologia , garantendo l’ arrivo di un radiologo e di un Primario in condivisione con Casteldelpiano, per me una aberrazione, addirittura prima dell’ autunno. Il primariato di Ortopedia e di Chirurgia".
"Il Pronto soccorso, la Pneumologia, la Dialisi, Infermieri ed oss. - prosegue Mazzocco - Sono passati sei mesi e non è cambiato nulla, anzi, la situazione ovviamente è ancora più drammatica con la logica conseguenza che chi può se ne va, come il caso della dott.ssa Guastella, ultima radiologa rimasta , che si è dimessa. La radiologia è senza nessun medico e lavora a singhiozzo con medici da fuori e in teleradiologia, roba da matti. E sempre in tema radiologia, l’ortopantomografo che era al S. Andrea ed anni fa fu portato a Follonica è stato tolto. Per riportarlo a Massa visto che la radiologia di Follonica l’ hanno chiusa da due anni? NO, lo hanno portato a Grosseto. I lavori di adeguamento sismico di cui si sbracciavano essere un segnale di investimento sul S. Andrea, dimenticandosi di dire alla gente che sono un obbligo di legge e che da dieci anni venivano promessi, vanno incredibilmente a rilento se pensiamo che stiamo parlando di un Ospedale e di un appalto milionario, ma ci lavorano due o tre operai e determinate scadenze previste prima della fine dell’ anno sono saltate. Il quinto piano, da cui sono partiti, è ancora sottosopra. L’ ex Inam doveva essere aperta per i nuovi ambulatori di mmg prima di Natale. Dove sono i controlli serrati promessi come fosse cosa fatta? Lo scotto , come sempre, lo pagano gli ignari cittadini e il personale sanitario. Questi primi sei mesi, conclude Mazzocco, sono un disastro perché non solo sono state disattese tutte le promesse aziendali che i nuovi amministratori promettevano di tutelare , ma assistiamo al solito silenzio , alla solita recita di un copione che conosciamo fin troppo bene e che ci ha portato al disastro sanitario. Possiamo dire, questo si, che sono in perfetta continuità con le amministrazioni precedenti", conclude Paolo Mazzocco.