Opposizione, a Follonica sindaco Buoncristiani ricerca persona da inserire nel suo ufficio di staff

Follonica: "Sapevate che il sindaco Buoncristiani è alla ricerca di una persona da inserire nell’ufficio di staff del sindaco? Molto probabilmente no, perchè, se non siete frequentatori abituali dell’albo pretorio del comune, non avrete avuto modo di averne notizia e, cosa ancor più bizzarra, avete ancora solo poche ore per inviare la vostra candidatura". E' quanto denunciano in un nota i consiglieri di opposizione consiglio comunale Follonica.

"Eh già, perchè, l’avviso, pubblicato all’Albo il 22 luglio, scade domani, 26 luglio! Quattro giorni, solo quattro giorni per dare la possibilità a chi è in possesso dei requisiti, di partecipare e proporre la propria candidatura. Un po’ pochi, così pochi che vien da pensare che su quel bando ci siano già un nome e un cognome predefiniti e che l’avviso sia passato sotto silenzio, in mezzo a foto di inaugurazioni, per volontà politica: non un comunicato dell’Ente che lo pubblicizzasse, non uno spazio sul sito (se non nell’Albo) per darne notizia. 

Insomma, questo avviso sembra dover passare sotto traccia ed essere riservato a pochi, anzi pochissimi, vista la restrizione estrema delle classi di laurea ammesse: giurisprudenza, scienze politiche e scienze dell’amministrazione, con un’ulteriore limitazione alla partecipazione per determinate classi di laurea a nuovo ordinamento. Eppure fra le mansioni che dovrà svolgere chi sarà prescelto ci sono anche la comunicazione del sindaco e degli assessori e l’organizzazione di eventi e iniziative. Quindi: perché escludere le persone laureate in materie umanistiche, o con indirizzi specifici di scienze politiche, ad esempio? E perché non richiedere l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti?

Forse perchè quell’avviso ha già un vincitore, che risponde perfettamente alle caratteristiche richieste. Niente di illegittimo, sia chiaro, lo staff è di diretta fiducia del sindaco, ma a pensare che l’avviso sia un vestito su misura, a pensar male, si fa peccato, ma spesso ci si azzecca", termina la nota.