Operatori Socio Sanitari, interrogazione FdI su graduatoria per nuove assunzioni

La risposta dell’assessore regionale Simone Bezzini a Diego Petrucci (Fratelli d’Italia), che chiedeva di conoscere le intenzioni delle autorità competenti al fine di garantire l’utilizzo prioritario e integrale della graduatoria

Firenze: In merito alla graduatoria vigente per Operatori Socio Sanitari (Oss), il consigliere regionale Diego Petrucci (Fratelli d’Italia) ha chiesto alla Giunta regionale di conoscere “le intenzioni delle autorità competenti al fine di garantire l’utilizzo prioritario ed integrale della graduatoria per Oss per tutte le nuove assunzioni necessarie alle Aziende sanitarie regionali” e se “esiste un cronoprogramma dettagliato delle assunzioni da qui ai prossimi mesi prima che scada nuovamente la graduatoria”.

L’assessore regionale Simone Bezzini ha risposto in Aula, ricordando che le procedure concorsuali si svolgono per necessità operative delle aziende e in base alle risorse finanziarie disponibili. Le regole per le graduatorie e le assunzioni seguono norme in campo sanitario a livello nazionale.

“La Regione ha investito molto sulla figura dell’operatore socio sanitario e abbiamo una dotazione di oltre mille unità in più rispetto al 2019 – ha detto Bezzini –, siamo la regione che ha investito di più in operatori socio sanitari con assunzioni a tempo indeterminato. Abbiamo approvato l’aggiornamento sul piano dei fabbisogni e poi ritornerà in Giunta nelle prossime settimane. Dopo questo passaggio, ogni singola azienda attuerà il piano di assunzioni attingendo dalla graduatoria vigente”.

Il consigliere Petrucci non si ritiene “per niente soddisfatto dalla risposta dell’assessore regionale. L’aula ha approvato a gennaio 2024 una legge che prorogava di un anno la graduatoria, spostando la scadenza ad aprile 2025. Si approva successivamente una mozione per sollecitare le assunzioni. Si creava un’aspettativa legittima di assunzione in duemila persone che sono in attesa – ha aggiunto Petrucci –. Occorre stilare un piano di assunzioni per queste persone, evitando di attingere a contratti con personale interinale. Voi sbandierate la sanità pubblica, ma mettete in atto pratiche che non rispettano le graduatorie. Ad aprile 2025 questa graduatoria scade, non c’è tempo per aspettare ulteriormente”.