"Oggi parliamo di...": la città di Cosa

La nostra Maremma, terra che ci racconta in ogni suo scorcio, la storia, la cultura, i paesaggi di questo bellissimo territorio. Oggi voglio parlarvi dell’Antica città Romana di Cosa, con l’obiettivo di stimolare in voi interesse, luogo fantastico dove il tempo si è fermato, che ci parla di un passato importante, di bellezza, di un posto magico che ancora oggi stupisce.

Cosa fu fondata dai romani nel 273 a.C, sul promontorio di Ansedonia, posizione strategica per il controllo del mare, il nome di Cosa deriva da Cusia o Cusi, in riferimento al più antico agglomerato etrusco sito più in basso. La porta Fiorentina fa da ingresso all’area archeologica, dove attraverso il sentiero si arriva alla casa di Quintus Fluvius, dove è stato costruito il museo.

Continuando il percorso ci troviamo alla “Casa dello Scheletro”, in riferimento allo scheletro trovato all’interno della cisterna. Proseguendo si raggiunge il Foro e proseguendo verso la via sacra, si può raggiungere la parte più alta della città sede dell'acropoli.

Nel proseguo del percorso possiamo ammirare i resti degli Atria, edifici per il commercio, i resti della basilica che contava ben sedici colonne, il complesso Curia-Comitium con la gradinata circolare, vicino i resti del tempio dedicato alla dea Concordia. Questo e molto altro è la città di Cosa, unico modo per capire la magia di questo posto è visitarlo, luogo incantato dove il tempo si è fermato, dove il tramonto diventa magia, e l’occhio ammira l’incanto.