Nuovo porto Talamone: «Nessuna condanna, nessuna imposizione da parte del difensore civico»

Orbetello: In relazione alle notizie apparse sulla stampa relativamente al provvedimento del Difensore Civico in materia di accesso agli atti presentato dalla ASD Diportisti Sportivi di Talamone, l’amministrazione comunale ritiene opportuno formulare le seguenti precisazioni:

«Il Difensore Civico, contrariamente a quel che si è letto in alcuni commenti degli interessati, non ha imposto al Comune di Orbetello l’esibizione di documenti “secretati”, non ha emesso una “condanna” in nome della trasparenza amministrativa né ha sancito il diritto dei richiedenti a ricevere la documentazione tecnica da loro richiesta, ma ha semplicemente invitato il Comune a riesaminare l'istanza dei richiedenti nel bilanciamento degli interessi di tutti i soggetti coinvolti.

E ciò alla luce di una interpretazione estensiva della richiesta di accesso agli atti, che il Difensore Civico ha ritenuto implicitamente estesa anche ad atti e documenti non specificamente indicati né richiamati.

Il Comune di Orbetello, attenendosi al principio per cui la domanda di accesso agli atti non può essere generica, ha trasmesso tutti gli atti ostensibili specificamente richiesti.

Il Comune non ha “secretato” alcun atto o documento, poiché tutta la documentazione ostensibile è stata pubblicata sin dal mese di agosto 2024 nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, si è inoltre proceduto alle pubblicazioni sul BURT e sul sito del Comune di Orbetello.

Il provvedimento assunto dal Difensore Civico non contiene alcuna “condanna” del Comune ad esibire la documentazione tecnica a corredo dell’istanza ex D.P.R. 509/1997, ma un invito a riesaminare l’istanza di accesso agli atti alla luce della interpretazione estensiva che lo stesso Difensore Civico ha ritenuto di darne, ritenendola comprensiva anche della documentazione tecnica non specificamente richiesta all’Ente. Quindi, in conclusione, nessuna documentazione tecnica è stata espressione richiesta e non c'è alcuna condanna, o imposizione da parte del Difensore Civico».