Nucleare, Azione Grosseto promuove raccolta firme per proposta di Legge

Grosseto: Azione Grosseto comunica che si è avviata con grande successo la raccolta firme per la proposta di Legge che prevede la delega al Governo di adottare "entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, nel rispetto delle norme in tema di valutazione di impatto ambientale e di promozione delle fonti di energia a bassa emissione di gas climalteranti, uno o più decreti legislativi di riassetto normativo recanti la disciplina della autorizzazione, realizzazione, esercizio e remunerazione di centrali di produzione di energia elettronucleare, localizzati nel territorio nazionale e per la definizione delle misure di beneficio locale in favore delle popolazioni interessate". Da tempo Azione sollecita le forze politiche a una presa di posizione seria e concreta su un tema decisivo per il futuro dell'autonomia energetica del nostro paese e già al punto 5. del programma delle recenti elezioni Europee ribadivamo l'esigenza che "per ciò che riguarda la produzione elettrica, va garantito pari sostegno normativo e finanziario a tutte le tecnologie a bassa emissione, incluso il nucleare della migliore tecnologia oggi disponibile". L'adesione iniziale a tale proposta di Legge vede il contributo di molte personalità ed associazioni, con le quali contiamo di avviare una collaborazione intesa a promuovere e divulgare una nuova coscienza che pare già avere grande appeal nella popolazione, soprattutto nelle giovani generazioni, per le quali la nostra battaglia appare assolutamente prioritaria. 

Fra le personalità promotrici ci sono: Giuseppe Benedetto per la Fondazione L. Einaudi, Carlo Calenda Segretario di Azione, Piercamillo Falasca direttore de L'Europeista, Matteo Halissey segretario di Radicali Italiani, Stefano Monti, Presidente di Associazione Italiana Nucleare (AIN), Luca Romano, noto come l'Avvocato dell'Atomo, Chicco Testa, dirigente d'azienda, giornalista e saggista,Monica Tommasi Presidente degli Amici della Terra,Pierluigi Totaro Presidente di Nucleare e Ragione,Giuseppe Zollino Docente di Tecnica ed Economia dell'Energia e Impianti Nucleari, Università di Padova - responsabile Energia e Ambiente di Azione ed altri.

I cittadini sono invitati a sottoscrivere la proposta che, avviata da pochissimi giorni ed accolta con grande entusiasmo, già raggiungerà in queste ore la cifra richiesta di 50.000 firme, sul sito del Ministero della Giustizia al link https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/1500004 accedendo poi con SPID o Carta d’identità elettronica (CIE).

Più saranno le firme più sarà forte ed incisivo il segnale inviato dalla cittadinanza.