Nicola Draoli rieletto nel Comitato centrale della Fnopi

Affiancherà la squadra della presidente nazionale Mangiacavalli, confermata nell’ultima tornata elettorale, nel lavoro da portare avanti a livello nazionale. “Un incarico carico di onori e oneri per il quale desidero ringraziare tutta la comunità professionale”, dichiara il presidente di Opi Grosseto

Grosseto:  Nicola Draoli, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Grosseto, farà di nuovo parte del Comitato centrale della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi). Un riconoscimento che arriva a seguito delle elezioni che si sono tenute a Roma, dal 24 al 26 gennaio scorsi, e che hanno portato alle urne i delegati degli Ordini provinciali e interprovinciali di tutta Italia. Il Comitato centrale ha rieletto la presidente Barbara Mangiacavalli, che guiderà la Fnopi per i prossimi quattro anni.

“Faccio gli auguri di buon lavoro alla presidente Barbara Mangiacavalli e la ringrazio per avermi voluto riconfermare nella sua squadra”, commenta il presidente di Opi Grosseto Draoli. “Lavoreremo per consolidare quanto abbiamo avviato nel precedente mandato. Questa riconferma è carica di onori e di oneri e mi impegnerò per adempiere al meglio al compito che mi è stato assegnato. Ci tengo a ringraziare anche tutta la comunità locale grossetana, perché è indirettamente anche un voto e un riconoscimento per il buon funzionamento dell’Ordine provinciale”.

A scegliere i nuovi organi sono stati 100 Opi su 102, con una partecipazione, quindi, del 98% che cresce di 10 punti percentuali rispetto alla precedente tornata elettorale, quando ad eleggere gli organismi della Federazione nazionale erano stati 90 Ordini su 102.

Oltre al Comitato centrale è stata eletta anche la Commissione d’albo e tutti i consiglieri nominati fanno parte della lista “Consolidare il futuro”.

Il nuovo mandato della Fnopi si apre, quindi, in continuità con i progetti avviati nel precedente mandato, ma si impegnerà anche, come espresso nel programma elettorale, per costruire una sempre più salda professione infermieristica, inserita nell’ambito di politiche sanitarie, economiche e sociali in evoluzione. “Il lavoro da portare avanti è impegnativo - conclude Draoli – ma la forte partecipazione registrata ci dà la misura di una comunità professionale attiva, al passo con i tempi e consapevole delle modifiche che sono necessarie per tutelare il nostro servizio sanitario nazionale e offrire ai cittadini prestazioni che rispondano, effettivamente, ai reali bisogni di salute”.