Infanzia e adolescenza Rossi (FDI): “Approvata relazione annuale da parte Commissione”

Roma: “E’ stata approvata oggi la proposta di relazione annuale da parte della Commissione parlamentare sull’infanzia e adolescenza per l’anno 2024. Un lavoro, iniziato nel mese di ottobre 2023, che ha visto tutta la commissione impegnata in ben cinque indagini conoscitive a sostegno dei minori e delle persone più fragili”. È quanto dichiara il deputato Fabrizio Rossi, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione infanzia e adolescenza.

“Tra le cinque indagini deliberate dalla commissione – commenta Rossi, - quella conclusa nello scorso mese di novembre 2024, riguardante il degrado materiale, morale e culturale nella condizione dei minori, con focus sulla diffusione di alcool, nuove droghe, aggressività e violenza è stata al centro del lavoro portato avanti dalla Commissione. Sull’oggetto dell’indagine, la Commissione durante questi mesi, dopo aver ascoltato in audizione, tutti gli attori: dalle Istituzioni, agli operatori di base ai massimi esperti del settore, si è proposta di approfondire le caratteristiche, individuando soluzioni atte ad arginare e contrastare il consumo di sostanze psicotrope e lo sviluppo di comportamenti additivi come il consumo di alcool, a promuovere nei giovanissimi l'empatia e il rispetto per gli altri, ad alimentare relazioni positive tra pari e ad insegnare come comunicare, anche sui social media, in forma non violenta”.

“Nel corso dello svolgimento dei lavori – spiega Rossi – dopo aver svolto le varie audizioni e acquisito i vari documenti depositati, la Commissione ha tratto spunto per alcune raccomandazioni per una politica di contrasto che rafforzi il ruolo delle agenzie educative - famiglia, scuola, centri sportivi - spostando il focus dall’età adolescenziale a quella preadolescenziale, con particolare riguardo a forme di assistenza, anche domiciliare, destinate ai neogenitori per aiutarli ad impostare correttamente lo stile di vita dei figli. Poiché il degrado è più grave nei contesti più difficili, come le periferie delle grandi città, è importante osservare quello che è stato fatto a Caivano. Il modello del piano straordinario per Caivano, attraverso la creazione o la riqualificazione di centri d’aggregazione come impianti sportivi, auditorium, biblioteche e spazi per conferenze o altre attività culturali, dipartimenti universitari, può e deve essere replicato altrove”.

“Pertanto, ottima la scelta della Commissione nell’affrontare le varie problematiche relative al mondo dell’infanzia con lo strumento dell’indagine il quale ancora una volta diventa una strumento che mette in risalto l’importanza che svolge l’attività conoscitiva, e attraverso i suoi esiti, può quindi orientare anche l’attività legislativa, rafforzando il ruolo di indirizzo dell’organismo parlamentare e stimolo per la presentazione di nuove proposte di legge, ma anche ai fini dell’istruttoria legislativa di provvedimenti il cui esame è già in corso”, conclude Fabrizio Rossi.