Medici, Lega: Anche a Roccastrada si forma

Un gruppo spontaneo di cittadini che incontrerà in un evento pubblico venerdì il vicepresidente della commissione sanità del consiglio regionale Andrea Ulmi.

Roccastrada: Anche a Roccastrada si è formato un gruppo spontaneo di cittadini che ha deciso di affrontare in un incontro pubblico il tema delle problematiche della sanità ed in particolare dell’assenza dei medici di famiglia e dei pediatri. Lo faranno in un evento con il vicepresidente della commissione sanità del Consiglio Regionale Andrea Ulmi dal titolo “Medici a Roccastrada, qualcosa si muove ma non basta”. 

Si svolgerà al Centro Civico paese venerdì 27 gennaio alle ore 17,30. I cittadini partono dal presupposto che, per una comunità di novemila abitanti i due medici che arriveranno non sono sufficienti e, dunque, si pongono la domanda di come si possa intervenire in tempi rapidi, anche alla luce di una problematica, che, oltre a Roccastrada e a Ribolla, tocca anche altre frazioni del comune. “La decisione di invitare il consigliere regionale Ulmi – scrivono gli organizzatori- è quella di fare il punto sulla situazione della sanità in Toscana, alla luce anche del suo impegno diretto per reperire nuovi medici per il Comune di Roccastrada. Quello che vogliamo capire è come si può tamponare una problematica reale nell’immediato, ma anche come si può rendere nuovamente Roccastrada appetibile per i professionisti ed evitare che, tra qualche mese, la situazione degeneri nuovamente”. Un confronto che non vuole essere politico, ma istituzionale. 

“Il consigliere Ulmi – sostengono- nel suo ruolo di vicepresidente della Terza commissione è a conoscenza di quello che accade alla sanità toscana ed è importante che possa tracciare quella che è la situazione reale. In questo momento la gente, oltre che di soluzioni, ha bisogno di chiarezza. Sappiamo che Ulmi, anche nella sua qualità di medico oltre che di consigliere regionale, ha fatto delle proposte ed ha un confronto costante con la Asl anche per affrontare la questione di Roccastrada. Ci fa piacere che abbia accettato il nostro invito per poter ragionare con noi di problematiche e di possibili soluzioni, ma che possa toccare con mano e riportare a Firenze, quello che è un disagio che sul territorio di Roccastrada stiamo vivendo da troppo tempo”.