“Lettere da Occidente” con l'ambasciatore israeliano Eydar

Martedì 13 dicembre all'Hotel Granduca la presentazione del libro “All'Arco di Tito” nella rassegna condotta dal giornalista Franco Fazzi

Grosseto: Dror Eydar è stato ambasciatore d'Israele in Italia dal settembre 2019 all'estate 2022 e ha raccontato i suoi tre anni di esperienza nelle pagine del libro “All'Arco di Tito”, pubblicato dalla casa editrice livornese Salomone Belforte. Lo presenterà a Grosseto martedì 13 dicembre alle ore 17.30 all'Hotel Granduca in occasione del nuovo appuntamento della rassegna “Lettere da Occidente” ideata e condotta dal giornalista Franco Fazzi e promossa da Fondazione Grosseto Cultura.


Dopo il grande successo del primo incontro, che aveva avuto protagonista l'ex comandante della Brigata Folgore Marco Bertolini, “Lettere da Occidente” torna con un altro ospite d'eccezione. Sempre con il proposito di affrontare i grandi temi d'attualità, con un occhio al passato e agli scenari futuri. E la presenza di Dror Eydar offrirà l'occasione – oltre che di ripercorrere gli eventi che hanno segnato il suo mandato di ambasciatore in Italia – di parlare della situazione del Medio Oriente.

«Un grande politico italiano, Ugo La Malfa – ricorda il giornalista Franco Fazzi – sosteneva che la libertà dell'Occidente si difende sotto le Mura di Gerusalemme. Una visione che condivido: Israele è un caposaldo occidentale nel vicino oriente, dove i nostri valori vengono condivisi e rispettati, a differenza di quello che accade in territori vicini. A Tel Aviv si vive un senso di tolleranza assoluto: è uno Stato dov'è garantita la libertà di culto e dove hanno dimostrato di saper gestire le differenze tra le religioni. Ne parleremo con l'ambasciatore Eydar, affrontando l'evoluzione degli scenari e le conseguenze per il mondo in cui viviamo». E non solo. Perché “All'Arco di Tito” è anche il racconto personale dell'esperienza dell'ambasciatore in Italia, ancor più intenso perché vissuto durante il periodo del lockdown per la pandemia di Covid. Senza dimenticare le riflessioni sul valore della Memoria della Shoah, la necessità di un impegno contro l’antisemitismo, la descrizione dei precetti della tradizione ebraica e l'analisi dei riferimenti biblici legati all’Italia.