Legambiente e Touring Club Italiano lanciano 'Vacanze italiane' per un turismo di prossimità sostenibile e rivoluzionario

Protagonista la Maremma, tra mare ed entroterra.Pubblicata anche la Guida blu dell’associazione ambientalista: sul podio il comprensorio Maremma Toscana guidato dal Comune di Castiglione della Pescaia, al quinto posto il comprensorio Costa d'Argento e isola del Giglio, in classifica anche il lago dell’Accesa (Massa Marittima).

Grosseto: Quella del 2020 sarà un’estate all’insegna del turismo di prossimità. Per questo, Legambiente e Touring Club Italiano hanno deciso di lanciare “Vacanze italiane” ( www.touringclub.it/vacanzeitaliane ), la nuova guida on-line che raccoglie oltre 200 itinerari – tra i quali 43 in bici, 63 a piedi, 13 a cavallo e 7 proposte interregionali di lunga percorrenza -  per la stagione ormai in partenza. Un’ampia rassegna di soggiorni per tutti i gusti e le abilità, nel completo rispetto delle misure anti-Covid. In contemporanea, per gli amanti del mare l’associazione ambientalista ha pubblicato anche la “Guida blu” in cui segnala le 15 località marine e le 7 lacustri insignite delle cinque vele 2020 in cui trascorrere una vacanza attenta all’ambiente, all'insegna di natura e acqua pulita, ma anche di eccellenze enogastronomiche e luoghi d'arte.

“Con la guida Vacanze Italiane – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – abbiamo voluto creare un percorso virtuale attraverso le tappe di un turismo che fa davvero bene all’Italia: il turismo di prossimità. Semproniano e le gole dell’Albegna, l’Amiata, la Grotta di Punta degli Stretti a Monte Argentario fino ad arrivare al nostro Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Rispescia: partendo dalle bellezze dell'entroterra e arrivando fino al mare della nostra Maremma, sono queste le tappe che, tra le altre, rappresentano secondo noi di Legambiente e Touring Club Italiano la perfetta unione tra  tutela e sostenibilità ambientale e bellezza senza paragoni. Perfette per gli amanti del turismo slow anche le proposte interregionali di cui è ancora una volta protagonista anche la nostra Maremma con “Italia Coast to Coast”, l'itinerario in 18 tappe che va dal Conero (Marche) al Monte Argentario (Toscana) fruibile da tutti, anche in bicicletta per 9 tappe, e per tutto l'anno. Una cosa - ha continuato Gentili - è certa: la stagione estiva di quest'anno sarà diversa dalle altre e ci costringerà a fare i conti con le conseguenze di una pandemia che ha colpito l’Italia e il mondo intero, imponendoci, tra le altre misure, il distanziamento fisico. Attenzione, però: se saremo in grado di coglierla, queste limitazioni potranno trasformarsi in un’opportunità per dare un nuovo slancio al turismo di prossimità, più sostenibile e legato alla mobilità dolce, scoprendo luoghi dall’inestimabile pregio naturalistico, all'insegna del rispetto e della scoperta del grande patrimonio ambientale e culturale che il nostro Paese custodisce.

E parlando di mare - ha proseguito Gentili - ancora una volta il nostro territorio si è distinto tra gli altri con il comprensorio Maremma Toscana guidato dal Comune di Castiglione della Pescaia che ha raggiunto il secondo posto in classifica e il comprensorio Costa d'Argento e l’Isola del Giglio guidato dal Comune di Isola del Giglio che si è invece piazzato al quinto posto. Settimo posto nella classifica dei comprensori lacustri infine per il lago dell’Accesa, nel Comune di Massa Marittima. Riconoscimenti questi che arrivano grazie alla messa a punto da parte della amministrazioni locali di strategie di turismo sostenibile allo scopo di migliorare i servizi turistici e valorizzare le risorse ambientali, naturali  e culturali del territorio,  offrendo alternative capaci di rafforzare il rapporto tra la costa e l’entroterra e lo stretto legame tra cultura e paesaggio. E poi lotta alla plastica, stabilimenti balneari “Amici delle tartarughe”, mobilità sostenibile, maggiore consapevolezza da parte dei cittadini e delle categorie economiche nei confronti delle tematiche ambientali: sono questi i punti di forza di un territorio come quello maremmano che si candida a diventare laboratorio a cielo aperto di sostenibilità anche in ambito turistico. Siamo sulla strada giusta e se sapremo sfruttare le sfide che abbiamo davanti, anche le difficoltà post-Covid potranno diventare preziose opportunità di rievoluzione.”