Lega: le criticità volontariato impegnato emergenza sono rimaste immutate

Ulmi (Lega): “Sono passati mesi ma le criticità del volontariato impegnato nell’emergenza urgenza sono rimaste immutate”

Grosseto: “Sono passati mesi, ma le criticità del volontariato, specie quello impegnato nell’emergenza-urgenza, sembra che restino irrisolte”. Così Andrea Ulmi consigliere regionale della Lega e vicepresidente della Terza Commissione Sanità, Sociale e Sport, commenta le difficoltà denunciate dal governatore della Misericordia di Monte Argentario e presidente del Coordinamento Provinciale Vincenzo Cerulli, insieme ad altri governatori dei comuni della Maremma, che già lo scorso anno ci erano state sollevate dal Governatore di Grosseto Edoardo Boggi. 

“L’aumento dei costi, i pochi volontari e i rimborsi ormai insufficienti – sostiene Ulmi- sono un problema reale. Da tutta la provincia ricevo telefonate in cui le associazioni di volontariato mi dicono di essere giunte al limite. Quando poi si tratta di quelle che si occupano dell’emergenza urgenza, come la Misericordia sulle cui problematiche già avevamo interrogato la giunta regionale alcuni mesi fa ricevendo rassicurazioni, ma che evidentemente sono rimaste lettera morta, o la Croce Rossa, come nel caso di Semproniano dove il Sindaco Petrucci mi aveva sollevato il caso del locale presidio che aveva difficoltà ad andare avanti, credo che la preoccupazione espressa debba diventare motivo di intervento a livello regionale”. Ulmi confida che il dibattito sull’emergenza urgenza possa presto coinvolgere anche le associazioni di volontariato.

“Oggi siamo a fare i conti con i tagli delle ambulanze medicalizzate e con l’orario della continuità assistenziale – conclude il vicepresidente della Commissione Sanità- Non possiamo però dimenticare il ruolo svolto dalle associazioni di volontariato che non possono essere lasciate a se stesse, perché senza il loro apporto determinante il rischio è che troppe zone della nostra provincia e della Regione restino completamente scoperte, con un fattore di rischio per la popolazione che andrebbe a salire in modo esponenziale. Su questo fronte sia in Consiglio Regionale che in Commissione saremo vigili e non faremo sconti”.