di Raffaello Milani

Oggi parliamo di un fatto che ormai sembra essere alla base di tutti gli affari che girano nel mondo del calcio. Tenendo presente che quel mondo, a mio avviso, è ormai molto malato sotto tantissimi punti di vista a cominciare da quello tecnico ma soprattutto è gravissimo dal punto di vista economico. I bilanci di molte società sono in profondo rosso, si accumulano debiti su debiti per la gestione corrente ma soprattutto per gestire le campagne acquisti che alle volte, pur non essendolo, sembrano faraoniche. E veniamo all’oggetto del contendere che voglio affrontare oggi e cioè come vengono pagati gli acquisti. Porto due esempi recentissimi: acquisto da parte della. Juventus dell’attaccante Vlahovic e da parte dell’Internazionale del giocatore Gosens. La società bianconera nella scorsa estate ha “dovuto” cedere il Fenomeno Ronaldo, visti gli alti costi di acquisto e gestione del contratto parametrati ai risultati sotto le aspettative che sono stati ottenuti. Sparito quel grosso impegno ha effettuato l’acquisto di un giocatore dal Sassuolo, il nazionale Locatelli, pagandolo una discreta cifra…. a rate e fin qui nulla di strano, praticamente lo fanno tutti.

Lo strano è che, da voci di corridoio sembra che gli impegni non siano del tutto stati onorati ma si sa la Juve è la Juve quindi, gode di una grasso dose di fiducia. Poi visti gli scarsissimi risultati ottenuti nonostante l’avvento di un grande allenatore come Allegri è stato necessario ritoccare quel reparto che al momento è carente: l’attacco. Così quale miglior soluzione che accaparrarsi il giocatore del moneto? Quel Dusan Vlahovic che nella Viola sta facendo sfaceli e gol a profusione. Ecco fatto in questa sessione di mercato è arrivato il passaggio per, a conti fatti, circa 75 Milioni di euro. Mica male però… pagabili nei modi più immaginabili possibili ma va bene così. Il saldo negativo della società bianconera all’inizio della stagione risultava essere al 30 giugno 2021 pari a € 327,4 milioni con tutti gli annessi e connessi. Passiamo all’Inter e qui la situazione debitoria è a dir poco esilarante e da più parti si domandano e ci domandiamo come una società così indebitata possa acquistare campiono del calibro di Dzeko, o ad oggi Gosens. Al giugno 2021 l’indebitamento della società era pari a 827 milioni di euro in parte dovuti all’emissione di un primo bond di circa 385 milioni serviti per ripianare i debiti contratti negli anni precedenti e tappare il buco dovuto al prestito di oltre 200 milioni di euro avuto da un fondo americano per concludere la parte finanziaria dello scorso campionato.

Ma cosa succede a fronte di questo indebitamento l’Inter acquista dalla Roma Dzeko, l’attaccante che le mancava dopo la cessione di Lukaku acquistato per oltre 65 milioni di euro l’anno prima, cessione che ha permesso di ripagare la cifra dovuta al Manchester e tenere qualcosa di liquidità con la quale ha preso il Bosniaco e non solo infatti gli ha permesso di prendere un esterno. Ma la situazione debitoria non è assolutamente migliorata anzi… è di pochi giorni fa la notizia dell’emissione di un nuovo bond da, udite, udite, 415 milioni che serviranno per “riscattare le obbligazioni senior in circolazione titoli garantiti con scadenza 2022, per rimborsare la Revolving Credit Facility di Inter, per finanziare i conti garantiti rispetto ai Titoli e per pagare le relative commissioni e spese” cioè in pratica per ripagare i precedenti debiti contratti. Ma ciò non ha impedito alla società nerazzurra di mettere a segno un altro colpo di mercato acquistando il giocatore della nazionale tedesca Gosens in forza all’Atalanta per la modica cifra di… 3 milioni di euro per il prestito più 22 (VENTIDUE) per il diritto di riscatto più il compenso al giocatore ovviamente. Detto tutto ciò come si fa a non dire che oggi il mondo del calcio sia sano? Sono permesse operazioni di mercato che risultano pagate con debiti, e che con altri debiti maggiori si corre ai ripari per sanare altri debiti contratti. Se ciò fosse capitato a una normale società oltre a mangiargli tutto il capitale mangiavano anche operai, strutture, e anche l’aria respirata da tutti quanti. Ma certe società non sono “normali”. Anche tra loro poi c’è notevole distinzione non crediate, basta vedere cosa è successo a Roma e Milan tra fair play finanziario e sanzioni.

Vediamo ora cosa succederà la Prossima settimana!

Cosa succederà domani? bhè assolutamente nulla, tutti ci accapiglieremo perché il Milan o la Roma o la Lazio non hanno preso fior di campioni di indubbia fama pagandoli con i soldi del…. Monopoli. Ci accaniremo contri i Maldini di turno o Tare o Mourino o altri che non avranno saputo gestire situazioni di mercato con “disinvoltura” si esalterà il grande colpo della Juve e dell’Inter… loro si che hanno fatto un affare… loro si che sanno spendere. Daremo sui denti a società che cercano di pareggiare il bilancio di acquistare giocatori che potranno dargli un valore futuro (vedi Leao nel Milan o Abhram nella Roma) o magari hanno sfruttato prestiti per arrivare a giocarsi la Champion’s l’anno prossimo. Ecco cosa guarderanno in tanti… poi però si strapperanno i capelli (quei pochi rimasti) se magari escono fuori scandali finanziari di volume assurdo… Io spero solo che tutto questo cambi e si inverta la tendenza ma in fondo non ne sono affatto sicuro…

Buona settimana e al prossimo evento, intanto aspetto i vostri commenti.