La Geotermia protagonista a 'Le Strade Bianche'

Energia e sostenibilità pedalano insieme sulle strade della Toscana.Siena: La geotermia di Enel Green Power è stata tra i protagonisti de ‘Le Strade Bianche’, uno degli appuntamenti di inizio stagione ciclistica più attesi: nonostante la sua giovane età, infatti, questa classica che percorre per oltre 180 km i suggestivi paesaggi senesi richiama i nomi più blasonati del ciclismo internazionale.

La vittoria di Pogacar, davanti a Valverde e ad Asgreen, al termine di una corsa spettacolare e combattuta, sabato 5 marzo non ha deluso le aspettative, così come il giorno dopo la Gran Fondo dedicata ai cicloamatori ha regalato momenti di sport intenso ed emozionante.

In questo scenario di vocazione alla sostenibilità, dove lo sport diventa anche viatico di benessere e di attenzione all’ambiente, Enel Green Power, presente sul territorio toscano e senese con la geotermia, l’energia dal cuore caldo che soddisfa più del 30% del fabbisogno elettrico regionale, ha sostenuto l’iniziativa: “è un piacere darvi il benvenuto nella regione patria della geotermia – ha detto Luca Rossini,  responsabile Geotermia Italia di Enel Green Power, durante gli interventi di apertura delle Strade Bianche sul palco della Fortezza di Siena – proprio in queste terre circa 200 anni fa è cominciato l'utilizzo chimico della risorsa geotermica, seguito dopo 100 anni da quello elettrico. Oggi Enel Green Power ha impianti in Italia, Nord e sud America ed è riferimento mondiale per questa tecnologia”.

Le aree geotermiche si inseriscono nei meravigliosi paesaggi toscani e, in ottica di sostenibilità, promuovono ogni anno eventi legati al turismo sostenibile sia in bicicletta che a piedi, coniugando energia, natura e cibo.

“La geotermia è una risorsa rinnovabile – ha sottolineato Rossini – che utilizza il calore della terra: in Toscana ci sono 34 centrali, dislocate tra le province di Siena, Pisa e Grosseto, e costituiscono un riferimento a livello globale per gli standard ambientali e di efficienza. La geotermia rappresenta il 70% dell’energia rinnovabile prodotta in Toscana e soddisfa più del 30% del fabbisogno elettrico regionale. Sul territorio toscano si trovano anche la centrale più grande d’Europa, Valle Secolo a Larderello con i suoi 120 MW, nonché l’unico impianto al mondo che unisce geotermia e biomassa vergine, Cornia 2 a Castelnuovo Val di Cecina. Ma la geotermia è anche calore, che fornisce riscaldamento e acqua calda a 13mila utenti residenziali, ad aziende artigianali e 27 ettari di serre. Si tratta di un percorso possibile grazie alla sinergia con le Istituzioni ed il tessuto socioeconomico dei territori geotermici”.

La geotermia, grazie alla sua storia affascinante, ai poli museali, ai percorsi di trekking e cicloturistici intorno alle centrali, richiama ogni anno circa 60mila visitatori alla scoperta delle terre dal cuore caldo lungo itinerari meno conosciuti ma altrettanto suggestivi di una Toscana tutta da vivere e da pedalare.