La Filarmonica di Sarteano torna in classe

La Giunta Comunale delibera il suo supporto al secondo ciclo del progetto “La Banda a Scuola” che coinvolge gli alunni delle classi terze della scuola primaria di Sarteano. Il progetto triennale fa parte delle attività di Valdichiana Capitale Toscana della Cultura 2025

Sarteano: Dopo l’esperienza positiva condotta nel triennio 2021-2024, è in fase di avvio il secondo ciclo del progetto “La Banda a Scuola”, che coinvolgerà gli alunni delle classi IIIA e IIIB della Scuola Primaria di Sarteano. L’intento della Filarmonica e dell’Istituto Scolastico è quello di avvicinare i ragazzi alla musica attraverso l’esperienza della banda in modo da riuscire a preservare e valorizzare la cultura musicale e le tradizioni della comunità sarteanese.

La giunta comunale, nell’anno di Valdichiana Capitale Toscana della Cultura 2025 e visti i risultati dello scorso triennio, ha deliberato un contributo da bilancio di 10.500 euro a supporto dell’attività didattica per i prossimi tre anni.

Per il progetto la Banda di Sarteano ha messo a disposizione degli alunni 19 strumenti a fiato e a percussione che saranno condivisi dai ragazzi delle due classi, mentre ogni partecipante ha già ricevuto un bocchino per gli strumenti a fiato. Il progetto prevede una lezione settimanale di un'ora per ogni classe e gli alunni saranno divisi in due gruppi: quello dei “legni”, seguito dal maestro Giovanni Tramonti e quello degli“ottoni”, diretto dal maestro Emanuele Ragni. Al termine di ogni anno scolastico gli allievi metteranno a punto un saggio conclusivo del corso.

“Un programma”- commenta il Presidente della Filarmonica Sergio Bologni -“che mira a preservare la lunga e importante tradizione musicale della comunità di Sarteano, e che ha già piantato il primo seme con la costituzione, alla fine del primo ciclo triennale, dell’Alfa Band, una “junior band” che ha già iniziato a provare”.

“Fare musica”- commentano le assessore alla Cultura Flavia Rossi e all’Istruzione Lucia Mancini - “permette ai bambini di sviluppare competenze creative e relazionali, favorendo l'integrazione fra i ragazzi grazie al linguaggio universale dei suoni. La musica promuove inoltre pace e comprensione tra i popoli e, soprattutto in questa fase storica, abbiamo voluto con decisione dare un segnale forte alla nostra Filarmonica per la valenza educativa e culturale del progetto proposto”