Infrastrutture: chiesti interventi sulla linea ferroviaria tirrenica

Grosseto: Nell’ultimo Consiglio provinciale di Grosseto è stato approvato l’ordine del giorno, con emendamento della minoranza da parte dei consiglieri Angelo Pettrone, Nuovo millennio, Alfiero Pieraccini, Noc, e Amedeo Gabbrielli, Forza Italia Ppe. L’emendamento chiede alla Regione Toscana, alle Ferrovie dello Stato e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di effettuare gli interventi necessari per garantire l’ammodernamento e l’efficientamento della linea ferroviaria Tirrenica e del tratto Paganico-Monte Antico

L’ordine del giorno è stato promosso da Amedeo Gabbrielli che precisa: «La linea ferroviaria tirrenica è l’unica tratta della penisola in cui non passano treni ad alta velocità. Il collegamento ferroviario fra Grosseto e il capoluogo della Toscana, ad esempio, richiede in media circa tre ore, cioè lo stesso tempo di percorrenza che si impiega per andare da Firenze a Roma e ritorno con l’alta velocità». L’esempio si estende anche ad altre situazioni: «I treni regionali – precisa Gabbrielli – non sono sempre in grado di soddisfare i bisogni del territorio, pochi sono in orario e fermano in poche stazioni. Nel periodo estivo le fermate in alcune stazioni potrebbero promuovere nel territorio il turismo». Dal punto di vista delle infrastrutture quindi, la Matrmma appare come un territorio dimenticato: «La stazione di Alberese, da anni dismessa, se fosse riaperta facendo i giusti interventi affinché possa essere funzionale ed operativa potrebbe essere un punto di partenza per tanti percorsi cicloturistici – puntualizza Gabbrielli -. Tanti turisti potrebbero scegliere così di trascorrere le loro vacanze nella Maremma, spostandosi nelle varie zone, facendo sport con la bicicletta. Anche il potenziamento del tratto ferroviario Paganico-Monte Antico diventerebbe funzionale e strategico per lo sviluppo e la promozione del turismo non solo per la Maremma, ma anche per montagna grossetana»