Il ritorno della Festa dell'Unità sull'Amiata è un successo

Castel del Piano: Erano quasi dieci anni che una Festa dell'Unità "classica" non si svolgeva sull'Amiata: politica, cibo e musica, tutto insieme in un unico spazio. Il ritorno di questo formato, nello scorso fine settimana, è stato un successo.

Fin dal nome ("dell'Unità" e non "de l'Unità") questo evento era stato pensato per aggregare, per far stare insieme le persone con l'obiettivo di discutere, capire, condividere e allargare la discussione. Era anche l'occasione per allungare la stagione degli eventi estivi. Questi obiettivi sono stati ampiamente raggiunti.

La partecipazione, infatti, è stata al di sopra di ogni più rosea aspettativa, con un crescendo di persone che dal venerdì alla domenica sono state presenti ai dibattiti e alle cene. Le riforme costituzionali, lo sviluppo del territorio, le pari opportunità sono stati temi che hanno attirato le persone, le hanno fatte partecipare ed interagire con gli ospiti di calibro locale, regionale e nazionale.

C'è stato tempo anche di fare della beneficenza: 300 euro donati alla Misericordia di Castel del Piano grazie ad un partecipato torneo di burraco. A questo si è aggiunta la pulizia fatta dai volontari con una passeggiata ecologica che nel pomeriggio di domenica ha toccato alcune zone di Castel del Piano.


«L'Amiata "politica" e non si è riunita in questi giorni, dimostrando come il PD sia capace di pensare eventi del genere, unica forza politica del territorio che vive anche fuori dai periodi elettorali - dicono gli organizzatori -. Allo stesso modo Castel del Piano ha risposto presente, riconoscendo l'attivismo del circolo PD locale che, dopo aver contribuito alla vittoria alle amministrative dello scorso Giugno, ha dato un'altra prova di organizzazione e di saper stare tra e insieme alle persone. Per questo ci teniamo a ringraziare tutti i volontari (iscritti e non) che hanno reso possibile questa tre giorni e i relatori e le relatrici che hanno partecipato».

Un successo, quindi, questa Festa dell'Unità che è stata capace di attirare le persone, allargando la discussione, riprendendo il ruolo di punto di riferimento politico e culturale che sull'Amiata mancava da troppo tempo.