“Il ritorno del condottiero” finissage della mostra e presentazione del catalogo

Vetulonia: Giunge a chiusura domenica 2 febbraio la mostra “Il ritorno del condottiero. Principi etruschi nella Tomba del Duce di Vetulonia”, tappa centrale della stagione espositiva 2024 del MuVet, realizzata in partenariato e in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, già interlocutore principe del museo vetuloniese e custode dei principali “tesori” restituiti sin dalla fine del XIX secolo dal sito di Vetulonia.

In occasione del finissage della mostra, a coronamento di uno stimolante percorso con il Museo fiorentino e con la sua Direzione scientifica, nella persona del dott. Daniele Federico Maras, domenica verrà presentata al pubblico la riedizione del catalogo che illustra il progetto scientifico e di allestimento dell'esposizione curato dal MuVet e l'avanzamento degli studi e delle ricerche. Il volume racchiude, infatti, la più recente lettura esegetica della tomba che distingue due sepolture, riconducibili a due principi condottieri, l’uno locale e l’altro immigrato da Caere, i cui resti, entrambi cremati, erano custoditi all’interno di un vaso di bronzo e nella celeberrima e sontuosa arca d’argento, perno ideale e materico del racconto archeologico e del percorso espositivo.

«Questo finissage rappresenta un’ottima occasione - dichiara la sindaca Elena Nappi - per celebrare la “Festa dei Musei” godendo di una mostra unica nel suo genere all’interno del nostro territorio e la possibilità di avere tra le mani il suo meraviglioso catalogo. Chiudiamo l’edizione 2024 delle mostre del MuVet con gli occhi rivolti al progetto dell’esposizione 2025 che sarà completamente diversa e porterà una nuova aria alla “Sala delle Vele”».

Mosso dall’idea di proiettarsi all’esterno per raggiungere uno dei luoghi in cui si svolse la parabola storica della civiltà etrusca, il Museo fiorentino ha segnato con il MuVet una tappa fondamentale nel rapporto privilegiato di collaborazione tra i due musei, accomunati dall’interesse per il patrimonio vetuloniese e dalla volontà di riportare al centro dell’attenzione il legame profondo e indissolubile tra gli oggetti che compongono il patrimonio archeologico e il loro peculiare contesto territoriale di provenienza.

«Un’occasione per il territorio di Castiglione della Pescaia e per la Maremma tutta – aggiunge la direttrice scientifica del Museo di Vetulonia Simona Rafanelli –, colta e sostenuta con slancio dall’Amministrazione comunale. A venti anni di distanza da una prima esposizione nel nostro Museo di Vetulonia, dal titolo “Io sono di Rachu Kakanas. La Tomba etrusca del Duce di Vetulonia”, e a dieci dalla rimessa in luce, nel folto sottobosco della macchia mediterranea, della struttura funeraria, la Mostra “Il ritorno del condottiero” ha segnato una tappa fondamentale nel percorso di crescita del MuVet riportando con forza il focus delle sue esposizioni temporanee sul patrimonio archeologico vetuloniese. Il progetto di ricerca e di allestimento della mostra ha dimostrato quanto questo monumento iconico della storia degli studi e delle ricerche di Vetulonia abbia ancora molto da dire nel costante procedere della ricerca scientifica, all’interno della quale una tappa fondamentale rimane segnata dalla decisiva edizione monografica dell’etruscologo Giovannangelo Camporeale, che nel 1967 definiva questo contesto “il complesso orientalizzante più ricco e più interessante non solo di Vetulonia ma dell’Etruria Settentrionale”».

«Con questo volume - conclude con soddisfazione Daniele F. Maras, co-curatore della mostra - l'opera di valorizzazione dei musei può dirsi compiuta. Un catalogo è infatti un prodotto culturale durevole e permanente, che a continuazione della mostra consentirà da oggi in poi al pubblico di guardare alla Tomba del Duce da una nuova prospettiva aggiornata e suggestiva».

Il catalogo, curato da Daniele F. Maras e da Simona Rafanelli e destinato a divenire un nuovo punto di riferimento in relazione agli studi sul tema e sulla tomba regale vetuloniese, presenta il corpus delle schede dei singoli reperti magistralmente ripresentate da Costanza Quaratesi e da M. Francesca Paris ed è arricchito da una preziosa raccolta di saggi scientifici elaborati, accanto ai curatori, da Barbara Arbeid, Leonardo Bochicchio, Giovanna Mandara, Claudia Noferi, preceduti, in omaggio alla memoria del Professor Giovannangelo Camporeale e quale significativa e autorevole citazione, dal saggio che raccoglie l’ultima riflessione che lo studioso volle riservare al corredo della Tomba del Duce nel catalogo della Mostra del 2004.

Le schede descrittive dei singoli reperti in mostra costituiscono un attento e accurato lavoro di ricerca bibliografica e comparazione dei dati editi, scaturiti dai resoconti di scavo e dalle precedenti pubblicazioni relative al celeberrimo contesto funerario.

Alla presentazione del catalogo edito, al pari del breve catalogo del 2004, dalla ‘Semar arti grafiche’ di Grosseto, prenderanno parte, a creare una suggestiva cornice di rievocazione storica, alcuni figuranti in costume membri dell’ “Associazione antichi popoli”. All’Evento, che rientra nelle iniziative della III edizione della “Festa dei Musei” promossa dal Sistema provinciale dei Musei di Maremma, saranno presenti Daniele F. Maras, Direttore del MAF-Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il Sindaco di Castiglione della Pescaia Elena Nappi e la Direttrice scientifica del MuVet, Simona Rafanelli.

Seguirà un’ultima visita guidata alla mostra e un brindisi offerto dalla Tenuta Fertuna.