Il Grosseto conquista la 47° Coppa Passalacqua

E' stata una gara bellissima, con un altalena di colpi di scena che ha offerto un grande spettacolo di calcio. Una finale che ha offerto un grande calcio, con due formazioni che non hanno deluso le aspettative. C'è voluto un grande Grosseto per piegare la forza dei nerazzurri piombinesi. Tripletta di Rotondo.

Grosseto: Un Grosseto stellare ha travolto l'Atletico Piombino, conquistando la 47° Coppa “ Bruno Passalacqua” al termine di una gara spettacolare, nel corso della quale le due squadre hanno messo in vetrina un grande calcio e non poteva essere diversamente.

Un grande Atletico Piombino, spettacolare nella prima parte, ha messo alea corde il blasone grossetano che alla distanza è uscito mettendo in mostra il proprio potenziale, reagendo e travolgendo alla fine la squadra di Mirko Serena, imponendo il proprio gioco infliggendogli un pesante passivo.

Il Grosseto, dopo tre anni di assenza, è tornato al Passalacqua con una formazione ad alto livello tecnico e lo ha dimostrato sin dalla fase eliminatoria, mettendo in mostra un gioco brioso e spumeggiante, con tutte le carte in regola per puntare al successo finale e così è stato. Sulla sua strada un Atletico Piombino che ha espresso un gran bel gioco con delle individualità di primordine e lo ha dimostrato per tutto il suo svolgimento, mettendo in difficoltà la squadra di Gigi Consonni. Un'autentica vetrina di grande calcio questa rassegna giovanile maremmana, un vero e proprio gioiello per sportivi e organizzatori con patron Francesco Luzzetti in prima fila.


Una finalissima di grande calcio quella alla quale abbiamo assistito, con gol a grappoli fino al gran finale, dove poi è emersa la forza del Grosseto.

Atletico Piombino, campione uscente, è partito di slancio e al 5' Ciurli colpiva un palo, al quale il Grosseto rispondeva con un gran guizzo e tiro dell'ottimo Columbu. Cavaglioni in contenibile sfiorava il gol al 20', ma al 23' i nerazzurri passavano in vantaggio con Barchi al termine di una ubriacante azione personale di Gentili. Grosseto cercava di reagire ma era ancora l'Atletico Piombino ad andare in gol al 34' con Cavaglioni grazie ad un bel colpo di testa. Passava un minuto e al 35' il Grosseto tornava in partita con il bomber Rotondo. 

Un gran bell'Atletico Piombino ma con Grosseto pronto a tornare in partita e al 18' del secondo tempo, Columbu, si scatenava e e trafiggeva Neri da sotto misura e firmava il 2-2. Partita apertissima ed era la sqauadra di Mirko Serena a passare di nuovo, al 21' grazie ad un autorete di Mjuri. Immediata la reazione del Grosseto ed era ancora il bomber Rotondo ad andare in gol al 31', approfittando di uno svarione di Ciurli.. Il Grosseto non ci stava, continuava a macinare gioco, mentre l'Atletico Piombino calava leggermente rispetto alla prima parte di gara. I grifoncini attaccavano ancora e al 38' Veronesi di testa portava in vantaggio il Grosseto con un bel colpo di esta. Tutt'altro che pago del risultato il Grosseto an dava ancora in gol con Rotondo al 42', siglando il 5 a 3 finale, che sancisce la grande prestazione della banda di Consonni che trionfa con merito in una edizione spettacolare del Passalacqua. L'Atletico Grosseto esce battuto ma a testa alta, dimostrando ancora una volta di giocare a “calcio”.

Grande festa alla fine per i torellini che conquistano la Coppa Passalacqua consegnata da patron Luzzetti a capitan Antonio Rotondo.

Così va in archivio una spettacolare e grande edizione della rassegna giovanile grossetana.


I premi (vedi la galleria di foto)

  • Gratificate Atletico Maremma e Follonicagavorrano, le semifinaliste eliminate.
  • Premio al miglior giocatore del torneo (premio Renzo Trovò) a Alessandro Vettori (Atletico Maremma); 
  • Il gol più bello (premio Massimiliano Gambassi) a Antonio Cerrato (Follonicagavorrano); 
  • Giocatore più combattivo (premio Arturo Provvisionato) a Aldo Troiano (Invictasauro); 
  • Coppa Disciplina (premio Gabriele Lozzi) all'Argentario; 
  • "Una vita per lo sport" a Maria Letizia Romani (Aurora Pitigliano) e Serena Cerboneschi (Venturina); 
  • Miglior arbitro (premio Gabriele Carlotti) a Salvatore Sbordone (Aia Grosseto); 
  • Premio Roberto Caselli e Angelo Agnelli ai due allenatori finalisti Mirko Serena e Luigi Consonni, un ricordo alla terna della finalissima.
  • Premio Marco Severi al capocannoniere Niccolò Rotondo (Grosseto, 11 reti), premio Associazione Italiana Allenatori di Calcio per Luigi Consonni.


GROSSETO: Di Bonito, Genovesi, Falconi (dall'11' del st Senesi), Begnardi (dal 18' del st. Taddei), Majuri, Simi, Cargiolli (dal 44' del st. Presicci), Battistoni, Rotondo, Bruni (dal 1' del st. Di Meglio), Columbu (dal 44' del st. Tenci). A disposizione: Nadalin, Testa, Passalacqua, Presicci, Di Meglio, Tenci, Veglianti, Galli. Allenatore Luigi Consonni.


ATLETICO PIOMBINO: Neri, Ciurli (dal 32' Chtini), Brizi, Talacchini, Tamarchio, De Gregorio, Cavaglioni, Politi (dal 40' dl st. Battaglini), Paini, Barchi, Gentili. A disposizione: Bilucaglia, Senesi, Chtini, El Baulai, Insolia, Miano, Ricci, Taddei, Battaglini. Allenatore Mirko Serena.


ARBITRO: Alessio Argenti (Piombino)

ASSISTENTI: Luca Fredianelli e Giacomo Gianneschi (Piombino)


RETI: al 23' Barchi, al 34' Cavaglioni, al 35' Rotondo. Nel st. al 18' Columbo, al 21' Maiuri ( autortete), al 32' Rotondo, al 38' Veronesi, al 42' Rotondo.

NOTE: ammonito Brizi, Bruni, Neri, Veronesi, Tomarchio.

CALCI D'ANGOLO: 7 a 5 per il Grosseto


(foto Giacomo Aprili)

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