Il Comune di Castiglione della Pescaia ha approvato il primo Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali
A seguito del via libero definitivo da parte della Conferenza Paesaggistica, il Consiglio comunale di Castiglione della Pescaia ha approvato il Puad, Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali.
Castiglione della Pescaia: «Un atto estremamente importante per il nostro territorio – ha evidenziato il Vicesindaco Federico Mazzarello – il primo presentato da un'amministrazione castiglionese, che portiamo in approvazione dopo aver ricevuto il parere favorevole dalla Conferenza paesaggistica con tutti gli enti, Regione e Soprintendenza in primis, che hanno appurato il buon lavoro svolto dai nostri uffici. È stato un lavoro lungo quello svolto dagli Uffici Pianificazione, Demanio e Avvocatura, coordinato dall'Architetto esterno Stefano Giommoni, che ci ha consentito di produrre uno strumento urbanistico che andrà a regolare e pianificare le attività sugli arenili e sulla nostra costa. Il mio ringraziamento va agli uffici, alla maggioranza e all'opposizione per la partecipazione assidua agli incontri».
«Esprimo grande soddisfazione per questo risultato raggiunto – aggiunge la sindaca Elena Nappi –. L'approvazione del Piano della Costa rappresenta un'anticipazione del lavoro che stiamo portando avanti nella redazione dei nuovi Strumenti urbanistici, il Piano Strutturale e il Piano Operativo, che confidiamo di poter portare presto in approvazione. Stiamo anche lavorando al primo Piano Regolatore Portuale. Quello di approvare i nuovi strumenti urbanistici da realizzare durante il nostro mandato è uno dei principali obiettivi che ci siamo posti sin dal nostro insediamento».
Il lavoro che ha portato all'approvazione del PUAD è iniziato con la ricognizione e il monitoraggio della situazione esistente, il riordino delle carte e dei documenti catastali e demaniali, il censimento di tutti gli accessi pubblici al mare, l'individuazione come infrastrutture permanenti delle aree di sosta presenti lungo il litorale, la realizzazione di tre nuove spiagge, due per animali d'affezione e una per portatori di handicap.
«La nostra volontà – conclude Mazzarello – mirava essenzialmente alla conservazione dei caratteri ambientali e paesaggistici del litorale, abbiamo compiuto un riordino delle superfici degli arenili sottoposti all'uso libero, siamo andati a cartografare tutti gli accessi liberi, abbiamo puntato molto sulla riqualificazione dell'esistente non rilasciando nuove concessioni a stabilimenti balneari ma dando l'opportunità a chi è già sul territorio di fare nuovi investimenti. Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità di fruizione e sicurezza delle nostre spiagge per residenti e turisti. Siamo certi di aver fatto un lavoro che risponde alle esigenze del nostro territorio, e crediamo che questo possa dare buoni frutti e grandi risultati».