Il 25 novembre e la violenza silenziosa
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, presso l’aula consigliare del Comune di Monte Argentario a Porto Santo Stefano, alle ore 17 si terrà l’incontro “Il 25 novembre e la violenza silenziosa”.
Porto Santo Stefano: L’incontro sarà incentrato sulla violenza nei confronti delle donne con disabilità, una violenza appunto “silenziosa”, spesso ignorata e quasi mai denunciata. L’evento, che ha ottenuto il patrocinio del Comune dell’Argentario e dell’Associazione antiviolenza dell’Associazione Olympia de Gouges, sarà moderato dalla giornalista del TGR Lazio e scrittrice Carla Cucciarelli, e vedrà gli interventi di Valeria Alpi, giornalista e formatrice con disabilità nonché autrice dell’opera La voce a te dovuta. Donne con disabilità e violenza di genere (edizioni la meridiana, 2024)", e di Simona Lancioni, in qualità di responsabile di “Informare un’H”. L’incontro sarà trasmesso in diretta dalla social TV "Lifebox Streaming.
“In questa giornata contro la violenza sulle donne – ha detto Elena Improta, presidente di “Oltre lo sguardo” - abbiamo voluto accendere una luce su quanto accade nel mondo della disabilità dove le vittime, ancor più fragili e indifese, spesso subiscono in silenzio, non avendo neanche la possibilità, o le capacità, di chiedere aiuto o di denunciare quanto accade. Una violenza – ha aggiunto – della quale spesso ci si accorge solo grazie alla sensibilità degli operatori professionali, medici, psicologici, caregiver, che vivono quotidianamente con le persone con disabilità e hanno imparato a riconoscere ogni segnale di allarme, ma che molte altre volte passa del tutto inosservata”.
“Quasi sempre la violenza è silenziosa perché le persone che la subiscono si trovano in una condizione anche psicologica in cui non riescono a denunciare e neanche talvolta a raccontare – ha dichiarato Paola Pucino assessore al sociale del comune di Monte Argentario - Per questo è opportuno che vengano offerti strumenti ed opportunità diverse per creare situazioni in cui le vittime possano sentirsi a proprio agio ed in cui non si sentano giudicate ma ascoltate. È necessaria un’educazione sociale per puntare l’attenzione su aspetti della vita quotidiana che potrebbero essere l’occasione per porre in atto comportamenti violenti. Anche l'arte può veicolare potenti messaggi sociali e stimolare riflessioni profonde nel pubblico. Ed è importante la sfera pubblica e quindi la necessità di interventi strutturali per combattere il femminicidio”
Inoltre, su iniziativa della Commissione Comunale Pari Opportunità nella mattinata di lunedì 25 novembre il sindaco Arturo Cerulli, le assessore Paola Pucino e Chiara Orsini, accompagnati dalla Presidente della Commissione Mara Scotto si recheranno nelle scuole del Promontorio per consegnare a tutti gli alunni dei segnalibro, un gesto semplice e simbolico per sensibilizzare le nuove generazioni e stimolare la riflessione sulle tematiche della violenza di genere.