Volontariato: il 2024 anno di transizione e nuove sfide per il terzo settore
I 30 anni del Gruppo Crosa Service. E il 2024 è ancora in crescita
Follonica: Il 2024 segna il trentennale di attività per il Gruppo Crosa Service, fondato nel 1994 da Ivano Avanzini. L'azienda con sede al Casone di Scarlino, dopo un 2023 che aveva registrato l'ingresso in nuovi mercati e un incremento dei dipendenti, ha confermato anche negli ultimi mesi l'andamento positivo delle attività, ormai sviluppata nei comparti chimico, energetico, farmaceutico e tecnico, con la progettazione e la gestione di cantieri e impianti in tutta Italia. Proprio grazie alla diversificazione l'azienda ha saputo far fronte alla crisi del polo chimico del Casone.
«La nostra tradizionale festa natalizia – ha dichiarato Ivano Avanzini, presidente del Gruppo Crosa Service – quest'anno coincide con un appuntamento importante per l'azienda, il trentennale di attività. Un punto di partenza, non di arrivo. Come possiamo guardare al futuro? Ampliando la professionalità di ognuno di noi, cercando sempre soluzioni innovative. Mai porsi limiti, ma lavorare con intensità e determinazione. Il bilancio di questi anni è decisamente positivo: la nostra cantieristica è ormai ben delineata a livello nazionale, ci siamo sviluppati nel nord-est, abbiamo stretto la collaborazione con un'azienda importante di questo territorio come Elettromar. E non siamo solo un'attività che deve produrre ricchezza, obiettivo pure importante, ma soprattutto un'impresa fatta di persone, una famiglia. Non bisogna mai perdere di vista il traguardo di essere un gruppo, un amalgama che funzioni».
Sul palco con Ivano Avanzini anche Maurizio Castellazzi (amministratore delegato di Crosa Service) e Siliano Campinoti (direttore tecnico di Crosa Service), due dipendenti che festeggiano i vent'anni di lavoro in Crosa, Cristiana Casini e Fausto Cappellini, e alcuni rappresentanti della “nuova generazione”.
«Il Gruppo Crosa Service – dichiara Francesco Pacini, presidente della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud – rappresenta alla perfezione un esempio di come un'accorta strategia aziendale e una programmazione efficace siano indispensabili per affrontare la congiuntura negativa che tutti stanno affrontando a livello globale. Proprio la diversificazione delle attività in vari comparti di mercato e l'espansione nel nord-est d'Italia, per volontà di un management lungimirante, infatti, hanno permesso a Crosa di superare la crisi del polo chimico del Casone ed essere protagonista su tanti mercati nazionali».
«Le parole di chi lavora nel Gruppo Crosa Service – ha dichiarato Giovanni Mascagni, responsabile della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud – restituiscono la visione di un'azienda viva, forte e coesa, che guarda al futuro con entusiasmo ed energia. Il messaggio principale da condividere credo che sia la grande importanza di tenere alle nostre imprese, perché non è scontato che un'azienda riesca sempre a superare le difficoltà: lo può fare solo contando sul contributo di tutti, remando nella stessa direzione. Con questa energia è possibile sfidare il futuro, riconoscendo i problemi e risolvendoli, tutti insieme come avete dimostrato di fare finora. Le nuove leve fanno ben sperare».