Gli “Spazi liminali” di Mattia Lapperier al Polo le Clarisse

Grosseto: Venerdì 31 gennaio al Polo le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura, è in programma l’incontro con Mattia Lapperier. L’evento è alle 17.30 e sarà l’occasione per lo storico d’arte di presentare il suo ultimo libro “Spazi liminali. Ricerche, osservazioni, esplorazioni attraverso venticinque studi di artisti contemporanei” edito da Vanillaedizioni. L’ingresso, che si terrà in sala conferenze, è gratuito. Per informazioni o prenotazioni è possibile chiamare il numero 0564 488066 (in orario di apertura del museo) o scrivere a prenotazioni.clarisse@gmail.com.

“Spazi liminali” è una complessa e articolata ricerca sui processi di creazione delle opere artistiche, soprattutto contemporanee, in cui lo studio dell’artista diventa luogo di transizione, uno “spazio liminale” appunto, che racconta molto dell’opera stessa, talvolta più dello spazio espositivo finale. Osservare questi spazi consente di considerare un’analisi più ampia di ciò che viene esposto al pubblico e aggiunge significato a ciò che viene rappresentato.

«Lo studio nasce, cresce e si sviluppa di pari passo con l’artista – racconta Lapperier –. Ne riflette la personalità nel modo più autentico. È testimone silenzioso delle sperimentazioni più ardite, del perfezionamento di tecniche affinate negli anni e custodite gelosamente. È anche il luogo delle infinite prove, delle notti insonni, delle cocenti insoddisfazioni, che tuttavia possono sfociare talvolta in successi inaspettati».

Mattia Lapperier, laureato in storia dell’arte con master in management degli eventi artistici e culturali, è storico dell’arte, curatore indipendente e docente. I suoi interessi spaziano dall’arte del XX secolo alle ricerche contemporanee, con particolare riferimento alla pittura informale, alla ceramica artistica e agli studi d’artista.