Gli operatori turistici del territorio in visita alla necropoli etrusca di Santa Maria in Borraccia

Sabato scorso un evento organizzato dal Comune con la presenza dell’archeologo Marco Firmati

Fattorini: “Un’occasione per permettere la conoscenza di un luogo di grande pregio e poter indirizzare in modo più consapevole e informato, i visitatori che scelgono il nostro comune”. Fusini: “Stiamo lavorando per il recupero delle necropoli del Cancellone e del Sassone”

Magliano in Toscana: Oltre 40 persone, fra guide e operatori turistici o titolari di strutture ricettive del territorio, hanno partecipato, sabato 16 novembre, alla visita guidata alla necropoli etrusca di Santa Maria in Borraccia, nel comune di Magliano in Toscana, organizzata dall’amministrazione comunale.

“Abbiamo voluto dare vita a un momento di conoscenza e approfondimento riservato a chi lavora nel settore – spiega l’assessore al Turismo e vicesindaco Tamara Fattorini – per consentire loro di apprezzare appieno, grazie alla presenza dell’archeologo Marco Firmati, un luogo recentemente restituito alla comunità: in questo modo sarà più facile poter indirizzare, in modo più consapevole e informato, anche i visitatori che scelgono il nostro comune verso la fruizione di un’area di grande fascino”.

“Valorizzare il nostro territorio – commenta il sindaco Gabriele Fusini – , con il suo patrimonio archeologico e le sue preziose necropoli, purtroppo trascurate, era uno degli impegni che avevamo preso con i cittadini. Dopo avere sottoscritto la convenzione con la Soprintendenza abbiamo avviato il percorso di recupero delle necropoli per renderle fruibili a tutti e per farne un punto di attrazione ulteriore per il nostro territorio. Santa Maria in Borraccia, un luogo particolarmente bello, è stata interessata dal primo intervento di recupero, ma andremo avanti, lavorando anche per la necropoli del Cancellone e del Sassone”.

L’area archeologica di Santa Maria in Borraccia è vicina al centro medievale di Magliano in Toscana ed è stata oggetto di importanti scavi di recupero già dalla fine Ottocento. Recentemente, grazie al lavoro svolto dal Comune con finanziamenti del Ministero della Cultura e della Regione Toscana, è stata attrezzata con pannelli informativi in italiano e inglese e con un percorso tattile che la rende accessibile anche a visitatori non vedenti.

Grazie alla convenzione sottoscritta dal Comune di Magliano e dalla Soprintendenza Abap per le province di Siena, Grosseto e Arezzo per la gestione delle aree archeologiche e con il supporto dell’archeologo Marco Firmati, sono stati potenziati i pannelli lungo il percorso con didascalie capaci di comunicare in maniera chiara e innovativa anche a persone ipovedenti o non vedenti, con inoltre l’aggiunta di un plastico che permette la visione complessiva della necropoli e la lettura tattile dell’intera area archeologica.

All’interno di una delle tombe visitabili sono state collocate anche le copie tridimensionali degli oggetti che componevano il corredo funerario completo, ottenute dalla stampa 3D delle scansioni originali conservate nel Museo archeologico e d’arte della Maremma.

La necropoli è accessibile con accompagnatori autorizzati (e gli ospiti delle strutture ricettive possono farlo anche accompagnati dai titolari delle strutture). Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l’ufficio Informazioni turistiche, scrivendo a: info@vivimaglianointoscana.it