Generazioni digitali: come l’uso di internet cambia con l’età

Internet ormai è ovunque, le vendite degli smartphone o dispositivi IoT crescono di anno in anno (solo in Italia esistono ben 80 milioni di dispositivi), e chiunque ormai usa sempre di più i prodotti tecnologici. Indubbiamente il divario tra generazioni porta ad una differenza nell’uso della tecnologia: un nativo digitale, ovvero le nuove generazioni, userà internet in modo diverso da un baby boomer, ovvero le persone più adulte.



Il mondo digitale visto dalla lente degli adulti

Questo non sorprende di certo, le persone nate negli anni ‘60, o anche prima, non hanno conosciuto fin dall’infanzia i vantaggi (e anche i pericoli) della tecnologia. Internet non esisteva ed è entrato nella loro vita molto tardi. Incorporare dunque l’uso della tecnologia (Email, Google, e più recentemente WhatsApp e i social) non è stato così immediato.

Hanno dovuto imparare ad adattarsi al mondo digitale e a volte sono anche scettici nel farlo, spesso considerando le soluzioni della vecchia scuola prima di assecondare le comodità della nuova ondata digitale. Per questo però, sono anche più vulnerabili alle minacce digitali, come i tentativi di phishing o alle fake news, rispetto alle nuove generazioni.

Inoltre, anche l’uso dei social è diverso: se i giovani preferiscono Instagram o TikTok, le generazioni precedenti sono più abituate a Facebook; allo stesso modo, le precedenti generazioni utilizzano di più email, computer e tablet, mentre i nativi digitali usano lo smartphone per ogni azione, dai social, allo streaming al gaming (operazioni, tra l’altro, meno frequenti nelle persone nate prima). Non per tutte le generazioni nate prima dell'era di internet, il mondo digitale è una buona cosa. Sono molti, infatti, quelli che ancora rifiutano l’utilizzo di questi strumenti.

Nativi digitali: chi sono e come usano la rete

I nativi digitali invece non conoscono altro mondo se non quello digitale. In genere sono più versati su argomenti tecnici, conoscono meglio i dispositivi elettronici e seguono le ultime tendenze sul web, perché sono nati o cresciuti nell'era digitale, ovvero da quando c'è un accesso diffuso a Internet (grazie al boom del Wi-Fi e fibra ottica, ma anche di tecnologie come il 4G e ora il 5G) e dispositivi come computer e smartphone sono prontamente disponibili.

I nativi digitali sono i più propensi a usare Internet per informarsi, così come per fare acquisti sulla rete. Scaricano molte più app sui propri dispositivi e usano di più servizi ad abbonamento (dalle piattaforme per lo streaming video fino ai servizi per musica, videogiochi e anche dating). Usano quotidianamente i social, specialmente quando partecipano a eventi musicali, partite sportive, o altri festival o eventi importanti (per condividere con i propri follower ogni singolo momento).

A quali fasce di età appartengono i nativi digitali? La maggior parte considera i nativi digitali come persone nate dopo lo sviluppo di Internet nei primi anni '80, il che significa che Millennials, Gen Z e Gen Alpha (dopo il 2010) sono tutti considerati nativi digitali. Per i nativi digitali, l'adattamento all'evoluzione della tecnologia è intrinseco, ma ciò non significa sempre che siano consapevoli delle minacce associate ai nuovi progressi di Internet e dei dispositivi.

Purtroppo, sono molti i casi di dipendenza dall’uso dei social e di internet da parte dei giovanissimi e molti sono anche vittime di abusi online. La soluzione, sia per giovani sia per adulti, è quella di informarsi, parlarne, conoscere l’ambiente digitale.

La tecnologia è in continua evoluzione e ogni generazione digitale si adatta a questi progressi al proprio ritmo, sia che si tratti di bambini piccoli che si sintonizzano su YouTube Kids su un tablet o di anziani che preferiscono l'e-mail agli SMS per rimanere in contatto con la famiglia.

Vuoi metterti alla prova e conoscere la tua età digitale? Puoi provare con questo quiz sull'età digitale di ExpressVPN. Indifferentemente dal risultato, una cosa che accomuna tutte le generazioni è il fatto che internet è sempre più presente nelle nostre vite, anche nelle azioni più semplici e banali, come pagare un caffè. Lo sarà sempre di più ed è proprio per questo che è bene conoscere il mondo digitale, imparare ad usarlo correttamente (evitando dunque anche i possibili pericoli), e sapere dire basta quando è il momento.